(Adnkronos) - Sono 29.875 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, 24 maggio 2022, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 95 morti. 269.971 i tamponi effettuati, per un tasso di positività dell'11,1%. Sono 6.257 i ricoverati con sintomi, -131 da ieri, 290 i pazienti attualmente in terapia intensiva (-1). Le persone attualmente positive sono 811.720, con un calo di 21.327 da ieri. Nelle ultime 24 ore si contano 51.946 guariti, che portano il totale a 16.310.440 da inizio pandemia. Ecco i dati, regione per regione: LAZIO - "Oggi nel Lazio, su 6.166 tamponi molecolari e 24.426 tamponi antigenici per un totale di 30.592 tamponi, si registrano 3.337 nuovi casi positivi (+1.996), sono 4 i decessi (-9), 689 i ricoverati (-30), 40 le terapie intensive (-4) e 5.080 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10,9%. I casi a Roma città sono a quota 1.763". Lo comunica in una nota l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. Questa la situazione nelle ultime 24 ore, nel dettaglio. Asl Roma 1: sono 648 i nuovi casi e 1 decesso. Asl Roma 2: sono 581 i nuovi casi e 2 i decessi. Asl Roma 3: sono 534 i nuovi casi e 0 i decessi. Asl Roma 4: sono 177 i nuovi casi e 1 decesso. Asl Roma 5: sono 290 i nuovi casi e 0 i decessi. Asl Roma 6: sono 250 i nuovi casi e 0 i decessi. Nelle province si registrano 857 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Asl di Frosinone: sono 258 i nuovi casi e 0 i decessi. Asl di Latina: sono 355 i nuovi casi e 0 i decessi. Asl di Rieti: sono 89 i nuovi casi e 0 i decessi. Asl di Viterbo: sono 155 i nuovi casi e 0 i decessi. LOMBARDIA - Sono 4.330 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 24 maggio 2022 in Lombardia, secondo i dati Covid-19 dell'ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 6 morti per un totale di 40.422 decessi da inizio pandemia. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 44.607 tamponi, di cui è risultato positivo il 9,7%. Aumenta il numero dei ricoverati: in terapia intensiva sono 36, 2 più di ieri; nei reparti Covid ordinari 749, 5 più di 24 ore fa. Nel territorio metropolitano di Milano i nuovi casi sono 1.469, di cui 605 nella città capoluogo. Segue la provincia di Brescia con 548 contagi, Monza e Brianza con 372, Bergamo con 349, Varese con 340, Como 251, Pavia con 231. In provincia di Mantova i positivi sono 155, in quella di Lecco 150, a Cremona 124, a Lodi 115 e a Sondrio 72. VENETO - Sono 2.448 i nuovi contagi da coronavirus oggi 24 maggio in Veneto, secondo i dati dell’ultimo bollettino Covid-19 di Azienda Zero. Si registrano 12 morti. Il totale dei casi da inizio pandemia è arrivato a 1.744.392, mentre gli attualmente positivi sono 35.644. Il totale dei decessi da inizio pandemia è 14.663. Negli ospedali veneti sono ricoverate 347 persone in area medica e 22 in terapia intensiva. Negli ospedali di comunità i ricoverati positivi sono 77. Nella giornata di ieri sono state effettuate 622 vaccinazioni anti-Covid. PIEMONTE - Sono 1600 di cui 1520 a test antigenico, i nuovi positivi al Covid in Piemonte. Lo rileva la Regione. I tamponi effettuati sono 17.371 di cui 15.242 test antigenici, il rapporto positivi tamponi si attesta all’9,2%. I ricoveri ordinari sono 399 (- 27 rispetto a ieri), quelli in terapia intensiva 16, in calo di 1 unità rispetto a ieri. Non si segnalano decessi di persone con diagnosi di Covid. TOSCANA - Sono 1.974 i contagi da coronavirus in Toscana oggi, 24 maggio 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 6 morti. I nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 1.102.204 (96,4% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.897 tamponi molecolari e 13.690 tamponi antigenici rapidi, di questi il 12,7% è risultato positivo. Sono invece 2.909 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 67,9% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 31.486, -1,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 348 (18 in meno rispetto a ieri), di cui 17 in terapia intensiva (stabili). Oggi si registrano 6 nuovi decessi: un uomo e 5 donne con un'età media di 85,5 anni. ABRUZZO - Sono 1.052 i nuovi contagi da coronavirus registrati oggi, 24 maggio, in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 402.367. Lo comunica il bollettino Covid della Regione. Dei positivi odierni, 876 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 7 nuovi casi (di età compresa tra 75 e 92 anni, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Teramo, 3 in provincia dell’Aquila, 1 residente fuori regione) e sale a 3.307. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 371.923 dimessi/guariti (+1544 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 27137 (-499 rispetto a ieri). Nel totale sono ricompresi anche 2925 casi riguardanti pazienti di cui non si hanno notizie e sui quali sono in corso verifiche. 240 pazienti (-3 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 7 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 26890 (-495 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare. SARDEGNA - In Sardegna si registrano oggi, 24 maggio, 1.457 ulteriori contagi da coronavirus (di cui 1.315 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 8.353 tamponi. Lo riferisce il bollettino della Regione. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (+3). I pazienti ricoverati in area medica sono 185 (-7) mentre 19.796 sono i casi di isolamento domiciliare (-1204 ). Si registrano 5 decessi: due donne di 83 e 92 anni, residenti rispettivamente nella Città Metropolitana di Cagliari e nella provincia di Nuoro; due uomini di 85 e 86 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna e un altro uomo di 72 residente nella provincia di Sassari. CALABRIA - Secondo il bollettino sull’emergenza Covid-19 diffuso dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, sono 1.075 i nuovi contagi registrati (su 6.878 tamponi effettuati), +3.467 guariti e 2 morti (per un totale di 2.587 decessi). Il bollettino, inoltre, registra -2.394 attualmente positivi, +5 ricoveri (per un totale di 191) e, infine, terapie intensive stabili (per un totale di 8). VALLE D'AOSTA - Nelle ultime 24 ore in Valle D’Aosta sono 62 i nuovi positivi a fronte di 44 guariti. Gli attuali positivi sono 1124 di cui 20 ricoverati in ospedale. Un paziente risulta ricoverato in terapia intensiva mentre non si registrano decessi di persone con diagnosi Covid. I nuovi casi testati nelle ultime 24 ore sono 65, i tamponi effettuati 420.
(Adnkronos) - “Quello dell’invalidità civile è un tema complesso che coinvolge la sfera emotiva e affettiva delle persone più fragili e dei loro familiari ed è anche per questo che l’Inps sta lavorando ad una semplificazione delle procedure per il riconoscimento dell’invalidità e delle tutele ad essa collegate, particolarmente gravose per i cittadini anche perché implicano trafile lunghe presso più enti e vari controlli medico-legali”. Lo dice, all’Adnkronos/Labitalia, il direttore generale dell’Inps, Vincenzo Caridi. “Anche grazie - sottolinea - alle innovazioni finanziate dal Pnrr, l’Istituto fornisce alle persone con disabilità (circa 3 milioni e mezzo di cittadini) la possibilità di inviare digitalmente gli atti per il riconoscimento dell'invalidità civile e previdenziale e ha automatizzato l’indennità di accompagnamento per gli ultra sessantasettenni. Inoltre, è stata introdotta la Disability card, la nuova procedura per la ‘richiesta della Carta europea della disabilità in Italia’ (Ced), rilasciata in collaborazione con la Zecca dello Stato”, ricorda. “Da qualche anno, poi, l’Inps - continua - ha introdotto il certificato telematico oncologico introduttivo, la cui compilazione è affidata a medici oncologici appartenenti a strutture convenzionate che hanno in cura il malato oncologico. Questo certificato ha allo scopo di assicurare un accertamento sanitario dell’invalidità nel malato oncologico rapido e corretto senza alcun ulteriore onere per il paziente e l’Istituto è impegnato in una campagna (Ifo, Gemelli e Agenas hanno già aderito) volta a promuoverne la diffusione e ad aumentare la platea dei medici certificatori”. “Per l’accertamento delle patologie pediatriche e l’erogazione delle prestazioni socio-assistenziali a favore dei pazienti minori affetti da disabilità e a favore delle loro famiglie - sottolinea Caridi - l’Istituto ha introdotto anche il certificato specialistico pediatrico che velocizza l’iter sanitario in quanto evita di sottoporre i minori a ripetute visite mediche effettuate per la stessa finalità, e permette, in caso di documentazione medica esaustiva, di definire la domanda tramite una valutazione medico legale agli atti”. “Sono già stati sottoscritti dall’Istituto - avverte - protocolli sperimentali con gli ospedali Gaslini di Genova, l’ospedale Bambino Gesù di Roma, con l’Azienda ospedaliero universitaria Meyer di Firenze, la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli - Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e numerose altre aziende sanitarie hanno manifestato interesse all’utilizzo del certificato specialistico pediatrico: l’azienda socio-sanitaria territoriale Fatebenefratelli Sacco e l’Ospedale V. Buzzi di Milano, il Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna, il Dsm dell’asl di Salerno, l’azienda sanitaria provinciale di Agrigento - Centro Autismo UC Npia, l’Azienda ospedaliero-universitaria di Bologna e l’associazione Ospedali pediatrici italiani”. “Da quest’anno - afferma - con l’adozione dello schema di ‘Protocollo quadro per l’utilizzo del certificato specialistico pediatrico a favore della tutela della disabilità’, tutti i direttori regionali dell’Inps potranno sottoscrivere, in nome e per conto dell’Istituto, un protocollo con le realtà sanitarie del territorio della durata di 3 anni e possibilità di rinnovo per un uguale periodo senza oneri economici”.
(Adnkronos) - Miele, frutta, ortaggi prodotti nella Maiella presto diventeranno ambasciatori della tutela dell’orso marsicano. Al via nella Giornata Europea dei Parchi, che si celebra il 24 maggio, il marchio che premia gli apicoltori e gli agricoltori che adottano tecniche e comportamenti per favorire la tutela dell’orso, della biodiversità e dell’ecosistema nel quale vive questo grande mammifero simbolo dell’Abruzzo. Il Parco Nazionale della Maiella, in collaborazione con il Wwf Italia, ha istituito infatti il marchio 'Bear Friendly', un riconoscimento per i produttori che operano nei Comuni dell’area protetta, applicando specifici disciplinari a favore dell’orso bruno marsicano e del suo habitat. Si tratta di un’azione che mira a premiare e dare visibilità a tutti coloro che nella loro attività quotidiana agiscono consapevolmente per evitare situazioni di conflitto con l’orso e applicano volontariamente tecniche di produzione a basso impatto sull’ecosistema. Il Parco Nazionale della Maiella è un’area di espansione dell’orso bruno marsicano dove, ormai da più di dieci anni, diversi individui vivono stabilmente e si riproducono. Le interazioni uomo-orso sono dunque sempre più frequenti e perciò l’area protetta, con il Wwf, sta realizzando il Life Arcprom - 'Bentornato Orso gentile', un progetto italo-greco finanziato dall’Unione Europea per migliorare la coesistenza uomo-orso attraverso la comunicazione, il dialogo con il territorio e la prevenzione-gestione delle situazioni in cui uomo e orso possono venire in contatto. Nell’ambito di questo progetto, tramite il marchio 'Bear Friendly', Parco e Wwf vogliono favorire localmente una cultura di accoglienza e rispetto per una sottospecie a forte rischio d’estinzione; coinvolgere i produttori locali nel raggiungimento degli obiettivi internazionali di conservazione a tutela della biodiversità e degli ecosistemi; dare visibilità a tutte le esperienze virtuose che concretamente contribuiscono a caratterizzare il Parco dal punto di vista dell’impegno a perseguire uno dei più sfidanti obiettivi istituzionali: garantire la sopravvivenza dell’orso bruno marsicano nel lungo periodo. I disciplinari che regolano la concessione del marchio sono stati redatti attraverso la partecipazione dei potenziali beneficiari. “Apicoltori e agricoltori - spiega Luciano Di Martino, direttore del Parco della Maiella - hanno lavorato assieme al Parco e al Wwf e hanno dedicato con passione il loro tempo alla stesura del disciplinare, mostrando entusiasmo nei confronti di questa iniziativa che permette di migliorare l’immagine dell’impresa attraverso un premio che riconosce gli sforzi messi in atto, volontariamente, per trovare un giusto equilibrio tra esigenze produttive e mantenimento delle risorse naturali a cui sono legati”. Gli apicoltori e gli agricoltori sono gli apripista del progetto del marchio Bear Friendly che verrà concesso a seguito di verifica dei requisiti prestabiliti. Ogni soggetto interessato dovrà presentare una domanda dichiarando, tramite appositi moduli, di possedere le caratteristiche previste per la specifica attività. Il Parco Nazionale della Maiella provvederà alla raccolta delle istanze e alla verifica della documentazione per poter concedere il marchio ed effettuerà controlli a campione per verificare quanto dichiarato nella richiesta di adesione.