INFORMAZIONIM4C - Management For Change srl Consulenza, Comunicazione e Marketing, Gestione Risorse Umane e Formazione Aziendale, Informatica e Software Ruolo: Direttore Operations Area: Human Resource Management Silvana Peri |
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(Adnkronos) - Domenica 22 Maggio nel golfo di Sferracavallo (PA) la Regata ‘Per non dimenticare’ organizzata dal Circolo Velico Sferracavallo con la Fondazione Giovanni Falcone. Alla regata, non competitiva, può partecipare qualsiasi natante: "barche in acqua dalle 10 -scrive il circolo in una nota- per una competizione non agonistica, aperta a tutte le classi, il cui unico scopo è mantenere viva la memoria e condannare ogni forma di violenza e prevaricazione. Il golfo di Sferracavallo, dunque, si animerà con windsurf, canoe, kayak da mare, optimist, open skiff, laser e barca d’altura". Inserita nel programma per il XXX anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, la regata sarà dedicata a tutte le vittime della mafia. "Trent’anni sono il tempo di una generazione - dice Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone-. I ragazzi di oggi nel 1992 ancora non erano nati, perciò ora più che mai è importante coltivare la memoria di fatti e persone che hanno cambiato la storia di questo nostro Paese. Ogni strumento è utile per ricordare chi si è sacrificato per costruire un Paese più giusto. Perciò abbiamo accolto l’idea della regata organizzata dal Circolo Velico Sferracavallo con enorme gioia: lo sport, tanto amato da mio fratello Giovanni, il coinvolgimento dei ragazzi sono tutti elementi importanti per la trasmissione dei valori nelle nuove generazioni". "E’ con grandissimo onore e sentita partecipazione che il Circolo Velico Sferracavallo - dice il presidente Giuseppe Giunchiglia - si appresta ad ospitare la regata 'Per non dimenticare’. Ancora una volta lo sport è veicolo di messaggi importanti, profondi e incontestabili. Domenica, il Golfo sarà metaforicamente il megafono di un messaggio di legalità, di lotta. Un No deciso alla mafia. Mai come questa volta il nostro Circolo sta vivendo con estrema partecipazione una regata, con estrema gratitudine verso il giudice Falcone e tutte le vittime della mafia che con il loro encomiabile lavoro hanno reso possibile, nel 2022, la nascita e la crescita di un Circolo come il nostro in armonia con il territorio. Un sentito e doveroso ringraziamento alla professoressa Falcone e alla Fondazione per quest’opportunità e siamo sempre più convinti che lo sport possa essere volano per la nostra terra di un’affermazione di civiltà, di solidarietà e di netto distacco dalle logiche mafiose".
(Adnkronos) - "L’olio mette pace tra gli elementi. Toglie le scorie delle situazioni difficili fino a renderle facili. Per questo diventa nero, perché gli altri continuino a rimanere immacolati”. Questo il senso del filmato animato La pace dell’olio prodotto dal Consorzio degli Oli Minerali Usati, che è stato presentato oggi, in prima nazionale, alla Fiera Didacta Italia a Firenze. Il cortometraggio, elaborato dallo Studio Pandora, illustra la novella dell’autore e divulgatore ambientale Roberto Cavallo e rappresenta un viaggio nel tempo per riflettere sul valore dei materiali e del loro riuso. La pace dell’olio racchiude una storia di generazioni che si susseguono, come le successive rigenerazioni dell’olio, tra le difficoltà della vita pronta a rinascere. “La pace dell’olio rappresenta una nuova moderna proposta educativa del Consorzio rivolta al mondo della scuola, un prodotto creativo che adotta il linguaggio universale delle arti visive per sensibilizzare giovani e adulti sulla forza inesauribile e vitale dell’economia circolare. La storia narrata, così ricca di umanità - sottolinea Riccardo Piunti, presidente del Conou - ci parla dell’olio come metafora di un elemento capace di portare armonia tra le persone promuovendo il dialogo tra le generazioni. Un messaggio di speranza che intende far riflettere i ragazzi sulle infinite possibilità del riciclo, in un’ottica matura di sostenibilità. Contribuire all''educazione civica' delle nuove generazioni, veicolando i principi della sostenibilità e della circolarità in modo coinvolgente e attrattivo, è un obiettivo essenziale del Consorzio e di tutti coloro che desiderano davvero l’affermarsi dell’economia circolare, il che non può farsi senza la partecipazione di coloro che saranno i cittadini di domani”. “Il progetto educativo è composto da due strumenti - aggiunge Roberto Cavallo - un cortometraggio animato e una serie di schede didattiche da proporre agli studenti per accompagnare il protagonista attraverso le fasi della sua vita, dall’infanzia all’età adulta fino alla vecchiaia, in cui avviene il passaggio di testimone alle nuove generazioni, in un processo di rigenerazione e rinnovamento continuo: come quello che avviene per l’olio”. Tra metafora e realtà, La pace dell’olio vuole far soffermare l’attenzione dei ragazzi sul valore intrinseco dei materiali e su quanto sia importante farne buon uso, prendersene cura e rigenerarli. Le schede didattiche, destinate ai bambini delle scuole primarie (due schede per ogni ciclo) possono essere utilizzate prima e dopo la visione del cortometraggio: attraverso approfondimenti, giochi e attività i ragazzi scopriranno i concetti principali dell’economia circolare e del ciclo di vita dell’olio.