(Adnkronos) - Rocco Commisso non cede la Fiorentina, punta sulla permanenza dell'allenatore Vincenzo Italiano e non risparmia critiche a Dusan Vlahovic. "È da un anno che ho detto che se c’è un fiorentino che vuole comprare la società io sono pronto. Ma ancora non è arrivato niente e non ho mai parlato con nessuno a tal proposito", dice Commisso nella conferenza di fine stagione, tenuta in collegamento video dagli Stati Uniti. "Ho letto tante fake news in giro ma Rocco va via quando decide lui -aggiunge il numero uno della Fiorentina-. E per ora non ho alcuna intenzione di andarmene. Ho ricevuto anche minacce e presto ce la vedremo con la polizia per questo". "Io spero di poter migliorare sempre. Però ci sono problemi ed è difficile competere con squadre che hanno incassi 2-3 volte più grandi dei nostri. Il nostro risultato è fenomenale e bisogna esserne orgogliosi. Quest’anno ho detto che saremmo arrivati nella parte sinistra della classifica: nessuno si aspettava il settimo posto e invece abbiamo fatto un grande campionato. Devo quindi ringraziare Italiano e tutte le persone che ci hanno permesso di raggiungere questo risultato", aggiunge. Capitolo allenatore: "Ho sempre fatto i miei più grandi complimenti a lui e sono contento del suo lavoro. Non mi piace mandare via gente o cambiare. Spero che Italiano resti e di queste cose ne parleremo nel prossimo futuro". La Fiorentina non ha risentito della cessione di Vlahovic, venduto a gennaio alla Juventus. "I dati parlano chiaro: con Vlahovic all'andata eravamo al settimo posto e alla fine siamo arrivati comunque settimi. Vlahovic con la Juventus ha fatto 7-8 gol tra A e Coppa, lo stesso numero di Cabral insieme a Piatek. Non abbiamo perso molto con la sua cessione. In molti hanno detto che con lui saremmo stati da Champions: +conoscono il futuro? Quello che so è che siamo rimasti al settimo posto anche dopo l'addio di Vlahovic". "Quando sono tornato a Firenze per fare l'affare Vlahovic a dicembre, i procuratori e il giocatore non hanno fatto un gioco onesto e non si sono comportati bene con me. A quel punto ho detto ai dirigenti di cercare un altro centravanti e hanno preso Cabral e Piatek -aggiunge Commisso-. Ho detto di trovare un altro centravanti e hanno preso Piatek e Cabral. Non so da quanti mesi i procuratori di Vlahovic parlavano con la Juventus, ma nello spazio di una settimana la Juve, dopo che non voleva l'Arsenal, il Real o l'Atletico, si è fatta avanti e ci siamo accordati. La situazione è andata così: ma se facevano il contratto con noi, avrebbero fatto meglio di quanto ha fatto alla Juventus. Io non ho fatto gli errori del Milan o del Napoli, ho fatto i soldi e li ho presi per mettere a posto il fair play finanziario".
(Adnkronos) - “Rivolgersi ai giovani non è un'opzione, è un'esigenza. Questo Conou lo ha sempre fatto ma siamo molto grati al Miur perché ci ha coinvolto nel progetto 'Rigenerazione Scuola' e abbiamo partecipato con molto entusiasmo”. Così Riccardo Piunti, presidente del Conou, al dibattito sulla promozione della cultura ambientale in ambito scolastico tenutosi alla Fortezza da Basso di Firenze nell'ambito di Didacta Italia 2022. “Abbiamo creato una grande comunità virtuale di classi formata da 1300 studenti delle scuole medie con i quali abbiamo fatto un lavoro. Tramite Lim (Lavagna interattiva multimediale) queste classi giocavano insieme ai nostri videogames a sfondo ambientale. Il fascino di questa operazione è che da una parte noi siamo stati in grado di portare questo 'know how' facilmente a tutte le classi grazie alla piattaforma WeSchool, e dall'altra si è creata una connessione in tutta Italia dove anche gli insegnanti hanno potuto collaborare tra loro coinvolgendo i ragazzi su questi temi", sottolinea.. “Ci siamo rivolti anche ai bambini delle elementari, con un filmato intitolato 'La pace dell'Olio' che fa capire come l'olio minerale sia utilissimo nella nostra vita, e come, quando non è più in grado di fare il suo lavoro, diventato sporco, pericoloso, inquinato, nemmeno una goccia vada dispersa nell'ambiente e tutto quanto sia recuperato e rigenerato. Questo succede oggi in Italia grazie al lavoro delle imprese che sono nella nostra filiera”, aggiunge. Roberto Bianco, presidente di Green Tire, alla tavola rotonda ha presentato il progetto “Questa non è fantascienza”: “Un lesson plan dedicato ai ragazzi di età compresa fra 9 e 14 anni, che in maniera coinvolgente li fa interagire con il proprio docente utilizzando la metodica del design thinking, cioè cerchiamo di spingere i ragazzi a ragionare su una problematica e a trovare una soluzione. Quello che crediamo sia importante è dare i mezzi ai ragazzi per fare in modo che il loro ragionamento diventi automatico, non deve essere un'imposizione, deve diventare per loro naturale decidere quello che è un comportamento sostenibile e distinguerlo da quello che non lo è”. “Noi adulti abbiamo la responsabilità di dare ai ragazzi le competenze per trasformare la loro sensibilità sui temi ambientali, lo si fa con degli strumenti culturali, non esiste transizione ecologica senza transizione culturale” Così la sottosegretaria all'Istruzione Barbara Floridia, intervenuta alla tavola rotonda promossa da Conou alla fiera Didacta Italia a Firenze per presentare il piano 'Rigenerazione Scuola'.