(Adnkronos) - “La guerra in Ucraina non è solo una violazione dei diritti umani e del diritto internazionale, ma rappresenta anche una minaccia per la sicurezza alimentare globale. Le conseguenze dell'aggressione russa dimostrano l'importanza di salvaguardare la sicurezza alimentare in ogni momento e in ogni luogo del mondo. Questo obiettivo, sancito dai trattati istitutivi dell'Unione europea, è oggi più importante che mai”. Lo dichiara Janusz Wojciechowski, commissario europeo per l’Agricoltura, in un videomessaggio inviato in occasione di RegenerAction, quattro giorni di iniziative che si svolgono a Pollica (Salerno) in occasione della Eu Agrifood Week, organizzato da Future Food Institute in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia. Il messaggio di Wojciechowski ha aperto il panel “Food diplomacy: Rigenerazione, sicurezza e sovranità”, moderato dalla presidente del Future Food Institute Sara Roversi, a cui hanno preso parte anche Gerda Verburg, coordinatrice del movimento Scaling Up Nutrition (Sun) e assistente del segretario generale delle Nazioni Unite, e Vito Borrelli, vicedirettore della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia. “I prossimi mesi – ha affermato Wojciechowski - porranno molte sfide ai nostri sistemi alimentari. La Commissione sta monitorando attentamente la situazione. Stiamo prestando molta attenzione all'impatto della guerra sulla sicurezza alimentare e sul nostro settore agricolo. Ma non ci limitiamo a monitorare, stiamo anche agendo”. Il Commissario europeo all’Agricoltura ha ricordato che a marzo la commissione Ue ha “adottato la comunicazione sulla salvaguardia della sicurezza alimentare e sul rafforzamento della resilienza dei sistemi alimentari. La comunicazione definisce azioni in tre aree. In primo luogo, presenta le nostre azioni immediate per salvaguardare la sicurezza alimentare in Ucraina e nel mondo. Ciò significa fornire assistenza agli agricoltori ucraini e aumentare gli aiuti umanitari con i nostri partner internazionali. In secondo luogo, abbiamo affrontato la sfida della stabilità del sistema alimentare dell'Unione europea con una serie di misure per sostenere i nostri agricoltori e mantenere l'accessibilità economica per i nostri cittadini. Infine, abbiamo confermato la nostra agenda per rendere il nostro sistema alimentare più sostenibile e resiliente negli anni a venire. Sicurezza, stabilità, sostenibilità. Queste sono le tre parole che definiscono la nostra risposta per proteggere la sicurezza alimentare. Dobbiamo garantire che il nostro sistema alimentare sia resistente a shock esterni come quello che stiamo vivendo”. Wojciechowski ha infine rimarcato l'importanza di “un forte sostegno da parte della Politica Agricola Comune. È sempre più evidente. Non dimentichiamo che la Politica Agricola Comune è stata istituita all'indomani della Seconda Guerra Mondiale. E ha sostenuto gli agricoltori europei durante le sfide della guerra fredda. Il cuore della PCP, nel passato e nel futuro, è la solidarietà. Solidarietà all'interno della società, tra i nostri agricoltori e i nostri cittadini, per garantire che la fame rimanga nella nostra storia. Se abbracciamo pienamente questo potere di solidarietà, non ho dubbi che potremo superare le attuali difficoltà e progredire verso i nostri obiettivi a lungo termine per un settore agricolo resiliente e una sicurezza alimentare sostenibile in Europa”.
(Adnkronos) - Solidarietà, educazione e lavoro come fondamento di una pace duratura: con questo motto l’Inps ha presentato al pubblico del Salone Internazionale del Libro di Torino il Premio Letterario Fondo Psmsad (Pittori, Scultori, Musicisti, Scrittori e Autori Drammatici), dedicato a testi inediti in lingua italiana e aperto a tutti i cittadini italiani e appartenenti all’Unione Europea che abbiano raggiunto la maggiore età. Il concorso, che ha l’intento di lanciare nuovi talenti e far conoscere il Fondo Psmsad e le opportunità che offre agli artisti, si articola in tre sezioni e prevede la premiazione di un romanzo, di una raccolta di racconti e di un’opera drammaturgica. Presenti in Sala Madrid al Centro Congressi del Lingotto di Torino, le più alte cariche dell’Inps nazionale e regionale, l’Assessore al Bilancio e Attività Produttive della Regione Piemonte, l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Torino e la Presidente del Consiglio comunale di Torino. “Con questa iniziativa vogliamo premiare una categoria di lavoratori che durante la pandemia ha sofferto ancora di più – ha dichiarato Pasquale Tridico, presidente nazionale dell’Inps – Abbiamo sostenuto i lavoratori dello spettacolo, attori, artisti, musicisti, attraverso il sostegno al reddito, con bonus da 8600 euro nel periodo 2020-21. Oggi rilanciamo con attività che premiano l’operosità, l’impegno; vediamo finalmente la luce in fondo al tunnel che è stata la pandemia”, aggiunge Tridico.
(Adnkronos) - Cresce la quota di mercato, così come i ricavi ed i contributi per i maggiori oneri versati a favore dei Comuni. Cresce anche la raccolta selettiva, con ecocompattatori, che si fa sempre più capillare. Questi i principali elementi del bilancio e risultati di riciclo 2021 approvati da Coripet, consorzio volontario senza scopo di lucro che ha come mission la raccolta e l’avvio a riciclo delle bottiglie in Pet. “I numeri parlano per noi - commenta Corrado Dentis presidente Coripet - ed il bilancio e i risultati di riciclo 2021 indicano che la strada intrapresa è quella giusta. Il riconoscimento definitivo dello scorso luglio ha rappresentato una spinta eccezionale per accelerare e aiutare i Comuni e quindi l’intero Paese a raggiungere gli imminenti obiettivi europei sul riciclo del Pet. La risposta degli utenti finora è stata molto positiva, contiamo sul contributo di tutti, anche attraverso un sistema di piccoli incentivi, per rendere ancora più forte l’economia circolare italiana”. Nel dettaglio il turnover ammonta ad un valore di 114,12 milioni di euro, circa il 350% in più rispetto all’anno 2019 pre-pandemico, risultato che pone Coripet tra i primi quattro consorzi Epr per turnover. I consorziati passano da 32 a 58. In termini di quota di mercato, Coripet passa dal 26,5% del 2019 al 43,2% del 2021 e così sale a 58,61 milioni di euro (+161,8% rispetto al 2019) il contributo versato da Coripet ai Comuni per la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. Sul versante ecocompattatori, fortemente penalizzati dagli impatti dovuti alla pandemia, si registra il parziale ritorno alla normalità durante il 2021. Attualmente il totale delle installazioni ha superato le 400 unità, con un trend di crescita (+160% rispetto al 2020) che si conferma, anche nei primi mesi del 2022. Si registra la progressione delle installazioni nel Sud che in un anno si è quasi quintuplicata. Nato nel 2016 (anno in cui ha presentato il proprio progetto all’allora ministero dell’Ambiente), autorizzato con un decreto di riconoscimento provvisorio nell’aprile 2018, il consorzio nel luglio 2021 ha ottenuto il riconoscimento definitivo, da parte del ministero della Transizione Ecologica, ad operare come sistema volontario e autonomo per la gestione diretta degli imballaggi in Pet per liquidi alimentari. Sul versante della raccolta differenziata urbana (Rdu), Coripet ha rinnovato nel corso del mese di marzo 2021 l’accordo Anci/Coripet che sarà in vigore sino alla sottoscrizione del nuovo accordo di comparto tra tutti gli operatori del settore. Al 31 dicembre 2021 Coripet ha sottoscritto 676 convenzioni locali che coprono circa l’84% dei Comuni (copertura relativa a circa 6.600 Comuni), con una popolazione servita di circa 57,8 mln di cittadini (pari al 96,3% della popolazione italiana).