INFORMAZIONIUniversità Commerciale Luigi Bocconi Università Ruolo: Head of Corporate Relations Area: Government & Public Affairs Management Beatrice Alfieri |
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(Adnkronos) - Sono 23.976 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, 21 maggio 2022, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 91 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 231.931 tamponi, tra molecolari e antigenici, con un tasso di positività al 10,3%. In calo i ricoveri, 242 in meno da ieri, così come le terapie intensive occupate, 6 in meno da ieri. LAZIO - Sono 2.479 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 21 maggio 2022 nel Lazio, secondo i dati Covid-19 dell'ultimo bollettino della Regione. Da ieri ci sono stati 7 morti. I casi a Roma città sono a quota 1.363. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 4.967 tamponi molecolari e 16.956 antigenici con un tasso di positività all'11,3%. I ricoverati sono 745, 19 in meno da ieri, 42 le terapie intensive occupate come ieri e 3.017 i guariti. Nel dettaglio: nella Asl Roma 1 sono 527 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24 ore; nella Asl Roma 2 sono 422 i nuovi casi e 1 decesso; nella Asl Roma 3 sono 414 i nuovi casi e 1 decesso; nella Asl Roma 4 sono 75 i nuovi casi; nella Asl Roma 5 sono 230 i nuovi casi e 1 decesso e nella Asl Roma 6 si contano 232 nuovi casi. Nelle province si registrano 579 nuovi casi. In particolare nella Asl di Frosinone sono 164 i nuovi casi e 2 i decessi; nella Asl di Latina 292 i nuovi casi; nella Asl di Rieti sono 45 i nuovi casi e 0 i decessi e nella Asl di Viterbo 78 i nuovi casi e 1 decesso. LOMBARDIA - Sono 3.287 i nuovi contagi da coronavirus oggi 21 maggio 2022 in Lombardia, secondo dati e numeri dell'ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 24 decessi. In Lombardia gli attuali positivi sono 123.452, in calo di 1.008 unità. BASILICATA - In Basilicata sono 232 i nuovi casi di contagio da Sars Cov-2 su un totale di 1.296 tamponi, tra molecolari e antigenici e non si registrano decessi per Covid secondo i dati del bollettino regionale delle ultime 24 ore. Nella stessa giornata sono state registrate 305 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 68, 3 in meno da ieri, di cui 1 in terapia intensiva. EMILIA ROMAGNA - In Emilia-Romagna si sono registrati 1.941 nuovi positivi e oltre 3.300 guariti. I morti sono stati 4 nelle ultime 24 ore. I ricoveri sono in calo nei reparti Covid, 44 in meno da ieri, stabili nelle terapie intensive. Sono stati 13.647 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore con un tasso di positività del 14,2%. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 36, un numero invariato rispetto a ieri. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.003, 44 in meno rispetto a ieri. L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,7 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 436 nuovi casi, seguita da Modena a 311, poi, Reggio Emilia a 216, Parma a 207, Ravenna a 187 e Ferrara a 167. In isolamento a casa 31.263 persone. CALABRIA - Secondo il bollettino sull’emergenza Covid-19 diffusi dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria sono 834 i nuovi contagi registrati su 5.170 tamponi, tra molecolari e antigenici, effettuati nelle ultime 24 ore. Da ieri i guariti sono stati 2.148 guariti e 2 i morti per un totale di 2.581 decessi nella Regione. Il bollettino, inoltre, registra -1.316 attualmente positivi, 4 ricoveri in più per un totale di 197 e, infine, 2 terapie intensive in meno per un totale di 7. TOSCANA - In Toscana sono 1.476 i nuovi casi Covid, registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 1.140.291 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da Coronavirus nella Regione. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 1.096.209. Oggi sono stati eseguiti 1.955 tamponi molecolari e 10.607 tamponi antigenici rapidi, di questi l'11,7% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 34.044, -1,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 381, 5 in meno rispetto a ieri, di cui 18 in terapia intensiva, uno in più. Oggi si registrano 3 nuovi decessi: 2 uomini e una donna con un'età media di 76 anni. VALLE D'AOSTA - Sono 54 i nuovi positivi e 67 i guariti dal Covid in Valle d'Aosta nelle ultime 24 ore a fronte di 299 tamponi effettuati. I dati sono stati resi noti dal bollettino diffuso dall'amministrazione regionale. Il numero di ricoverati, tutti nei reparti ordinari, scende da 24 a 20. Scende anche il numero degli attuali positivi, da 1.182 a 1.169. Non si registrano decessi, che restano 535 dall'inizio della pandemia. PIEMONTE - Sono 1.254 di cui 1.173 a test antigenico, i nuovi positivi al Covid in Piemonte. Lo rileva la Regione. I tamponi effettuati sono 23.326 di cui 21.551 test antigenici, il rapporto positivi tamponi si attesta all’5,4%. I ricoveri ordinari sono 435, 26 in meno rispetto a ieri, quelli in terapia intensiva 22, in aumento di una unità rispetto a ieri. Un decesso di una persona con diagnosi di Covid.
(Adnkronos) - I dati stupiscono: in Italia si contano 150.000 posti di lavoro per cui sono richieste competenze Stem (scientifiche, tecnologiche e digitali) che ogni anno il Paese non riesce a coprire. "E andrà sempre peggio, perché la richiesta sarà sempre più alta e se non invertiremo subito la rotta avremo via via meno ragazze e ragazzi preparati a ciò che l’impresa richiede e cerca affannosamente. Bisogna lavorare tanto sull’incontro fra domanda e offerta". Sono queste le parole dell’Amministratore delegato di Microsoft Italia, Silvia Candiani, intervistata da Fulvio Giuliani, Direttore responsabile del quotidiano La Ragione -leAli alla libertà. In una lunga intervista pubblicata oggi sul quotidiano La Ragione, Candiani racconta come la strategia che Microsoft ha scelto di sviluppare in Italia sia quella di lavorare come partner strategico dell’impresa del Paese, investendo al contempo in una formazione scolastica e universitaria completamente rivista e nell’aggiornamento dei lavoratori più maturi. "Credo che far leva su quello che Microsoft ha come capacità di innovazione, invenzione e trasformazione e applicarlo in Italia per portarlo ad avere un impatto sulla crescita del nostro Paese è ciò che mi motiva ogni giorno. Il fatto di essere radicati in Italia e avere a cuore il successo del nostro Paese ci fa sentire parte di un ecosistema". Confrontarsi con manager come Silvia Candiani è occasione per parlare anche di temi come diversity and inclusion, lavoro giovanile e femminile. Per il colosso fondato da Bill Gates ad ora sotto la guida del Ceo globale Satya Nadella rivedere costantemente metodi e pratiche di lavoro è parte stessa della filosofia aziendale. In Microsoft, i responsabili delle varie aree di business sanno di dover far crescere i giovani talenti. Perché così un’azienda funziona meglio, produce di più, ottiene più risultati. Il tono dell’Ad di Microsoft Italia vira quasi all’incredulità davanti alle polemiche scoppiate in Italia nelle ultime settimane su lavoro femminile e maternità: "sono stati fatti tanti studi sull’importanza di garantire una diversità e una complementarità dei punti di vista per le performance delle aziende. Più in generale, credo sia un tema di equità. Per attrarre i migliori talenti bisogna offrire pari possibilità di emergere con gli stessi meriti. In un momento di guerra per il talento, di ricambio generazionale, di nuove competenze dobbiamo assicurarci di garantire il massimo accesso a questi talenti, senza perdere metà del mondo perché è donna". Silvia Candiani chiarisce: "non è buonismo ma it’s good for business". Alla domanda di cosa si aspetta da un giovane talento che si approccia al mondo del lavoro, la risposta della prima presidente donna dell’associazione degli Alumni dell’Università Bocconi è chiara: "quello che cerco in chi viene a lavorare con noi è la curiosità, la voglia di imparare e mettersi in gioco e una mentalità imprenditoriale. Non spaventarsi e rimboccarsi le maniche, senza darsi mai per vinti. Resilienza e passione. Vorrei qualcuno che venisse al lavoro con il desiderio di cambiare il mondo". L’intervista completa all’Amministratore Delegato di Microsoft Italia, Silvia Candiani, è disponibile sul numero di oggi del quotidiano La Ragione – leAli alla libertà e per sempre gratuitamente sull’ app e sito web www.laragione.eu.
(Adnkronos) - Cresce la quota di mercato, così come i ricavi ed i contributi per i maggiori oneri versati a favore dei Comuni. Cresce anche la raccolta selettiva, con ecocompattatori, che si fa sempre più capillare. Questi i principali elementi del bilancio e risultati di riciclo 2021 approvati da Coripet, consorzio volontario senza scopo di lucro che ha come mission la raccolta e l’avvio a riciclo delle bottiglie in Pet. “I numeri parlano per noi - commenta Corrado Dentis presidente Coripet - ed il bilancio e i risultati di riciclo 2021 indicano che la strada intrapresa è quella giusta. Il riconoscimento definitivo dello scorso luglio ha rappresentato una spinta eccezionale per accelerare e aiutare i Comuni e quindi l’intero Paese a raggiungere gli imminenti obiettivi europei sul riciclo del Pet. La risposta degli utenti finora è stata molto positiva, contiamo sul contributo di tutti, anche attraverso un sistema di piccoli incentivi, per rendere ancora più forte l’economia circolare italiana”. Nel dettaglio il turnover ammonta ad un valore di 114,12 milioni di euro, circa il 350% in più rispetto all’anno 2019 pre-pandemico, risultato che pone Coripet tra i primi quattro consorzi Epr per turnover. I consorziati passano da 32 a 58. In termini di quota di mercato, Coripet passa dal 26,5% del 2019 al 43,2% del 2021 e così sale a 58,61 milioni di euro (+161,8% rispetto al 2019) il contributo versato da Coripet ai Comuni per la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. Sul versante ecocompattatori, fortemente penalizzati dagli impatti dovuti alla pandemia, si registra il parziale ritorno alla normalità durante il 2021. Attualmente il totale delle installazioni ha superato le 400 unità, con un trend di crescita (+160% rispetto al 2020) che si conferma, anche nei primi mesi del 2022. Si registra la progressione delle installazioni nel Sud che in un anno si è quasi quintuplicata. Nato nel 2016 (anno in cui ha presentato il proprio progetto all’allora ministero dell’Ambiente), autorizzato con un decreto di riconoscimento provvisorio nell’aprile 2018, il consorzio nel luglio 2021 ha ottenuto il riconoscimento definitivo, da parte del ministero della Transizione Ecologica, ad operare come sistema volontario e autonomo per la gestione diretta degli imballaggi in Pet per liquidi alimentari. Sul versante della raccolta differenziata urbana (Rdu), Coripet ha rinnovato nel corso del mese di marzo 2021 l’accordo Anci/Coripet che sarà in vigore sino alla sottoscrizione del nuovo accordo di comparto tra tutti gli operatori del settore. Al 31 dicembre 2021 Coripet ha sottoscritto 676 convenzioni locali che coprono circa l’84% dei Comuni (copertura relativa a circa 6.600 Comuni), con una popolazione servita di circa 57,8 mln di cittadini (pari al 96,3% della popolazione italiana).