(Adnkronos) - Sono 1.034 i nuovi contagi da coronavirus oggi, 22 maggio 2022, in Toscana, secondo il bollettino della Regione anticipato dal presidente Eugenio Giani. Eseguiti 9.733 tamponi, di cui 1.857 test molecolari e 7.876 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 10,62% (51,7% sulle prime diagnosi). Oggi si registrano 2 nuovi decessi: un uomo e una donna con un'età media di 82 anni. Gli attualmente positivi sono 33.000, -3,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 350 (31 in meno rispetto a ieri), di cui 17 in terapia intensiva (1 in meno). I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 1.098.285 (96,2% dei casi totali). L'età media dei 1.034 nuovi positivi odierni è di 46 anni circa (16% ha meno di 20 anni, 18% tra 20 e 39 anni, 33% tra 40 e 59 anni, 25% tra 60 e 79 anni, 8% ha 80 anni o più). Prosegue la campagna vaccinale: i vaccini somministrati in Toscana sono 8.957.232.
(Adnkronos) - "Ho chiesto a Draghi, alla luce delle grandi modifiche intercorse in questi mesi, di recarsi alla Commissione europea per chiedere una revisione degli obiettivi del Pnrr, che devono essere concentrati sulle conseguenze della crisi", afferma la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, ospite dell'evento "Pnrr: priorità e futuro dell'Italia" organizzato da Aepi e Adnkronos presso il Palazzo dell'Informazione. "Trovo che l'attuale Pnrr non dia delle forti direttrici di scelta ma tenda piuttosto a distribuire un po' le risorse su tutto", osserva ancora la presidente di Fdi. "Sulla vicenda del Pnrr finora la chiarezza e la trasparenza necessarie non ci sono state. Sul Pnrr è stato detto un po' di tutto. Ho sentito Conte dire che il governo aveva lavorato tantissimo per ottenere queste risorse mentre noi eravamo contrari... Così come abbiamo sentito dire che abbiamo preso più soldi per merito del governo Conte. Tutte e due le cose sono false. I soldi del Pnrr non sono soldi che piovono dal cielo, sono prevalentemente soldi a debito".
(Adnkronos) - Usare la fibra ottica per lottare contro il cancro. E’ l’idea dietro il dispositivo sviluppato dal Centro Regionale Information Communication Technology (Cerict) di Napoli, che si è occupato del coordinamento scientifico delle diverse realtà coinvolte. Il progetto si chiama Nanocan e si basa su un’apparecchiatura in grado di combinare diagnosi e terapia, grazie a fibre ottiche integrate in aghi medicali. Le fibre ottiche sono molto vantaggiose, in quanto sono immuni alle interferenze elettromagnetiche, chimicamente inerti e non tossiche. Lo strumento finale sarà pronto entro pochi anni, ma intanto sono state depositate due domande internazionali di brevetto.