Italia 150 - Un Comitato per le Celebrazioni per il Centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia Il 7 maggio 2007 presso il Salone degli Svizzeri di Palazzo Reale a Torino, si è costituito il Comitato Italia 150, sorto allo scopo di ideare e organizzare a Torino e in Piemonte le celebrazioni del Centocinquantenario dell'Unità d'Italia che ricorrerà nel 2011. La firma dell'atto costitutivo è stata apposta dai rappresentanti degli undici soggetti promotori del Comitato: Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, Unioncamere Piemonte e i quattro atenei del Sistema Universitario Piemontese: Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Università del Piemonte Orientale e Università di Scienze Gastronomiche. Ad agosto 2008 il Ministro della Cultura Sandro Bondi ha annunciato l'ingresso del Governo nel Comitato. La carica di Presidente è ricoperta a turno, di anno in anno, dal Presidente della Regione Piemonte, dal Sindaco della Città di Torino e dal Presidente della Provincia di Torino. Primo Presidente del Comitato è stata Mercedes Bresso, fino a dicembre 2007; per l'anno 2008 è assegnata al Sindaco di Torino Sergio Chiamparino. A giugno 2007 sono stati nominati il Vicepresidente esecutivo, Alberto Vanelli, e Direttore del Comitato, Paolo Verri. L'obiettivo del Comitato Italia 150 è di realizzare un grande evento internazionale - come già avvenuto per il Cinquantenario del 1911 e il Centenario del 1961 - che consenta ai visitatori di vivere un'esperienza del passato, del presente e del futuro dell'Italia. In un'epoca in cui la società massificata e globalizzata tende a privare i singoli della possibilità di fare esperienze dirette, restituire alle persone l'occasione di sperimentare può contribuire alla costituzione di una nuova identità italiana, attraverso un percorso che è anch'esso sperimentale e soprattutto pubblico. Il Comitato intende perciò proporsi come capofila di un processo di indagine, riflessione e discussione sull'Italia e sugli italiani, che coinvolga l'intero paese ma anche le comunità internazionali che sono legate all'Italia per provenienza e interessi economici, politici e culturali. Il Comitato costruirà il programma degli eventi in base agli esiti di questa attività di partecipazione pubblica, per offrire una "esperienza di Italia" profondamente condivisa dalla comunità nazionale e fonte di orgoglio per tutti gli italiani.

I protagonisti