COMUNICAZIONE ITALIANA
L'Ecosistema della Conoscenza e delle Relazioni

Comunicazione Italiana: L'eccellenza nel Knowledge Networking.

Siamo la principale Knowledge Networking company in Italia, attiva da oltre 20 anni. Il nostro network rappresenta l'eccellenza nella condivisione di conoscenze e nell'agevolazione delle interazioni tra professionisti e aziende. Comunicazione Italiana fornisce un ambiente di apprendimento collaborativo, in cui C-Level Manager provenienti da diversi settori si incontrano per scambiare esperienze e informazioni, ampliando le proprie competenze e creando opportunità di crescita personale e professionale. La nostra struttura organizzativa si compone di due entità distinte: una Società specializzata nel Knowledge Networking for Business e un'Associazione focalizzata sul Knowledge Networking for Advocacy. Queste due anime si incontrano nello Studio "phygital" Community House, il luogo dedicato agli Associati. È qui che le menti più brillanti si riuniscono in Eventi per collaborare, creare sinergie e sviluppare relazioni strategiche. Attraverso la nostra vasta gamma di attività, appuntamenti ed esperienze, vogliamo influenzare le "decisioni" e le "opinioni" dei nostri pubblici e stakeholders, promuovendo la sostenibilità economica, sociale ed ambientale del Paese. Unisciti a noi per ampliare le tue opportunità, ispirare il cambiamento e raggiungere nuovi traguardi nel tuo business e nel mondo delle relazioni.

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Momenti di tensione durante il corteo pro-Gaza dei collettivi universitari di Torino. La manifestazione, scandita da slogan come "fuori i sionisti dall’università", "basta guerra in Palestina" e "Palestina libera", ha attraversato il centro della città. Qualche momento di tensione quando i manifestanti hanno lanciato uova, acceso fumogeni e tentato...

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Ancot, Associazione nazionale consulenti tributari, compie 40 anni di promozione, tutela e difesa dei tributaristi. “L’Associazione nazionale consulenti tributari - ha dichiarato il presidente Celestino Bottoni in occasione dell'incontro organizzato per i 40 anni - è una realtà radicata sul territorio nazionale e viva, grazie al contributo quotidia...

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“Recycle Me” è il nome della campagna pubblicitaria di Coca-Cola Company. Al centro dello spot: la sostenibilità e il riciclo. Lanciata in America Latina, i pubblicitari della campagna hanno pensato di usare il potere del logo, riconosciuto in tutto il mondo, e di modificarlo. La scritta bianca su sfondo rosso si “accartoccia”: raffigura, cioè, il ...

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Torino, tensioni a corteo pro-Palestina: scontri e feriti

(Adnkronos) - Momenti di tensione durante il corteo pro-Gaza dei collettivi universitari di Torino. La manifestazione, scandita da slogan come "fuori i sionisti dall’università", "basta guerra in Palestina" e "Palestina libera", ha attraversato il centro della città. Qualche momento di tensione quando i manifestanti hanno lanciato uova, acceso fumogeni e tentato di forzare il cordone delle forze dell’ordine che li hanno respinti con gli scudi. Al termine della manifestazione una trentina di persone sono state identificate.   Sette rappresentanti delle Forze dell’ordine sono rimasti contusi quando i manifestanti dei collettivi universitari in corteo hanno tentato di sfondare il blocco per raggiungere il Castello del Valentino, dove era in corso la Conferenza degli addetti scientifici e spaziali e degli esperti agricoli a cui partecipano il vicepremier Tajani e i ministri Bernini, Lollobrigida e Pichetto. Anche tra i manifestanti ci sarebbero alcuni feriti.  “L’università non boicotta ma include, abbiamo una collaborazione efficacissima con Israele su progetti di grande innovazione che porteremo avanti”, ha detto il ministro dell’Istruzione, Anna Maria Bernini che, commentando la decisione dell’Università di Torino sul bando Maeci tra Italia e Israele e le conseguenti proteste, ha aggiunto: “L’università non si schiera, non entra in guerra, noi siamo figli di una diplomazia scientifica portatrice di pace, questo è il senso dell’università in Italia, Europa e nel mondo”. “Io sento molti slogan ma sui contenuti sarebbe interessante approfondire, sarebbe molto bello anziché lanciare solo slogan e protestare sedersi intorno a un tavolo, parlare tutti insieme e condividere dei ragionamenti”, ha proseguito il ministro che poi a chi contesta la ricerca in campo bellico ha replicato: “A chi dice questo allora dobbiamo staccare Internet perché Internet è nato per comunicazioni in materia di difesa poi www e’ stato regalato al mondo e quando andiamo a fare tac, pet , risonanze magnetiche che ci salvano la vita lo dobbiamo proprio al cosiddetto dual use”.

Ancot, 40 anni in difesa e al fianco dei tributaristi

(Adnkronos) - Ancot, Associazione nazionale consulenti tributari, compie 40 anni di promozione, tutela e difesa dei tributaristi. “L’Associazione nazionale consulenti tributari - ha dichiarato il presidente Celestino Bottoni in occasione dell'incontro organizzato per i 40 anni - è una realtà radicata sul territorio nazionale e viva, grazie al contributo quotidiano di ogni singolo associato. Quando penso al passato, riaffiorano alla mente innumerevoli episodi, molte persone amiche che sono da sempre al nostro fianco oppure che, purtroppo, ci hanno lasciato e di cui serbiamo un meraviglioso ricordo. Idee, battaglie, conquiste, emozioni: questo è il nostro patrimonio che non disperderemo, il punto di partenza per continuare a far vivere, quotidianamente, la nostra associazione. Insieme”. “L’Ancot - spiega Lucia Albano sottosegretario di Stato del Mef - è un importante punto di riferimento a livello nazionale nell’ambito della consulenza tributaria, che svolge un ruolo importante e centrale anche nell’ambito della riforma del fisco, la quale sta procedendo con grande rapidità. La delega fiscale ha visto già dodici decreti attuativi in approvazione, su cui stiamo lavorando sulla linea della semplificazione, della chiarezza e della certezza del diritto”. Per Andrea Putzu, consigliere regionale delle Marche e presidente della seconda Commissione consiliare permanente “sono quarant’anni importanti quelli dell’Ancot, perché voi tributaristi siete le sentinelle e i consiglieri delle imprese. Il vostro è un lavoro fondamentale, soprattutto in tempi come questi di crisi economica. Auspico a breve un incontro con tutti i referenti provinciali e il referente regionale per una collaborazione sempre più stretta. Anche noi nelle Marche stiamo supportando gli investimenti delle imprese con la programmazione europea e con il fondo 'Credito futuro Marche'. La vostra opera, che svolgete egregiamente a livello nazionale, potrebbe portare anche nelle Marche alla creazione di un tavolo in cui potreste esporci le vostre idee”. Marco Giuliani, dell'Università Politecnica delle Marche, ha ricordato il primo master sui principi contabili, organizzato con l’Ancot nel 2014 seguito poi da numerosi altri momenti di formazione: “Voi siete oggi chiamati ad essere parte attiva, al fianco delle imprese, di numerosi mutamenti: la riforma in atto cambierà radicalmente l’approccio alla fiscalità e voi ne sarete interpreti attivi, ma anche altri temi come la sostenibilità e la digitalizzazione renderanno ancor più importante il vostro ruolo”. “I vostri quarant’anni di lavoro sono d’ispirazione per l’intera confederazione - ha aggiunto il presidente della confederazione Aepi, Mino Dinoi - perché non si può raggiungere tale traguardo senza competenza ed entusiasmo, senza voglia di crescere: si tratta di un patrimonio per l’intera comunità e anche per la Confederazione, che intende festeggiare i quarant’anni Ancot a maggio, durante il prossimo Meeting Aepi”. “Nei nostri quarant’anni di attività - sottolinea il presidente Bottoni - ci sono stati momenti in cui gli uomini dell’associazione hanno deciso di passare il testimone ai giovani, dopo aver dato ampia testimonianza del loro valore. Vedo tanti giovani che ci permettono di immaginare, fra dieci anni, un cinquantennale ancora più ricco di episodi da ricordare e traguardi da festeggiare. Loro saranno la nuova classe dirigente nella misura in cui ognuno di noi, oggi, saprà interessarli, aiutarli, sostenerli. In fondo, le persone da cui abbiamo imparato tutto, in associazione, non sono quelle che ci hanno rimbrottato per ogni minimo errore, ma che ci hanno lasciati liberi anche di sbagliare, purché il nostro lavoro fosse stato svolto con spirito positivo e proattivo”.

"Recycle me", lo spot di Coca-Cola per la sostenibilità che “accartoccia” il logo

(Adnkronos) - “Recycle Me” è il nome della campagna pubblicitaria di Coca-Cola Company. Al centro dello spot: la sostenibilità e il riciclo. Lanciata in America Latina, i pubblicitari della campagna hanno pensato di usare il potere del logo, riconosciuto in tutto il mondo, e di modificarlo. La scritta bianca su sfondo rosso si “accartoccia”: raffigura, cioè, il modo in cui assomiglierebbe il logo se le lattine vuote venissero schiacciate per essere gettate e poi riciclate. “Come parte dell'impegno della Coca-Cola di riciclare tutti i loro packaging entro il 2030, WPP Open X, guidato da Ogilvy New York, ha usato il potere dell'iconico logo della sceneggiatura del marchio per ispirare le persone a rendere il riciclo parte della loro esperienza quotidiana”, si legge su Instagram.  Coca-Cola crede che un futuro migliore si raggiunga attraverso pratiche sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale. Nell'ambito dei suoi obiettivi di sostenibilità, si impegna a riciclare tutti i suoi imballaggi entro il 2030. Volevamo sfruttare il potere dell'iconico logo del marchio per ispirare le persone a rendere il riciclo parte della loro esperienza quotidiana con Coca-Cola – scrive Laurent Ezekiel, WPP Chief Marketing Officer & CEO -. Abbiamo iniziato con l'intramontabile abitudine di schiacciare una lattina prima di riciclarla. Quindi abbiamo creato un'immagine estremamente telegrafica e potente con l'invito all'azione RECYCLE ME preso direttamente dal lato della lattina. Naturalmente, non esistono due lattine riciclate esattamente uguali, e nemmeno le nostre stampe e i nostri poster. Sviluppate da WPP Open X, sotto la guida di Ogilvy New York, le pubblicità creative saranno presenti a Buenos Aires, in Argentina, Brasile e Messico, oltre che sui canali sociali”.  Islam ElDessouky, vicepresidente globale per la strategia creativa e i contenuti di Coca-Cola, ha commentato: “Noi di Coca-Cola puntiamo ad avere un mondo senza rifiuti. Stiamo lavorando per innovare i nostri prodotti verso il nostro obiettivo globale di rendere riciclabile il 100% delle nostre confezioni entro il 2025. Inoltre, puntiamo a raccogliere e riciclare una bottiglia o una lattina per ogni bottiglia venduta entro il 2030 e abbiamo l’opportunità unica di utilizzare il nostro marketing per inviare un messaggio potente. ‘Riciclami’ invita tutti noi a riciclare ovunque sia possibile”. Non è la prima volta che l’azienda lancia un’iniziativa del genere. Per l’obiettivo "World Waste Free", missione lanciata da Coca-Cola nel 2018 per contribuire alla lotta contro i rifiuti di plastica, si propose: imballaggi senza etichetta, tappo attaccato alla bottiglia come già avviene per la maggior parte delle bottiglie in plastica oggi e progetto di packaging completamente riciclabile. Nell’ultimo report di sostenibilità, la Company ha precisato di aver raggiunto il 90% dell’obiettivo. Il nuovo è raccogliere e riciclare una bottiglia o lattina per ogni bottiglia o lattina venduta entro il 2030.