COMUNICAZIONE ITALIANA
L'Ecosistema della Conoscenza e delle Relazioni

Comunicazione Italiana: L'eccellenza nel Knowledge Networking.

Siamo la principale Knowledge Networking company in Italia, attiva da oltre 20 anni. Il nostro network rappresenta l'eccellenza nella condivisione di conoscenze e nell'agevolazione delle interazioni tra professionisti e aziende. Comunicazione Italiana fornisce un ambiente di apprendimento collaborativo, in cui C-Level Manager provenienti da diversi settori si incontrano per scambiare esperienze e informazioni, ampliando le proprie competenze e creando opportunità di crescita personale e professionale. La nostra struttura organizzativa si compone di due entità distinte: una Società specializzata nel Knowledge Networking for Business e un'Associazione focalizzata sul Knowledge Networking for Advocacy. Queste due anime si incontrano nello Studio "phygital" Community House, il luogo dedicato agli Associati. È qui che le menti più brillanti si riuniscono in Eventi per collaborare, creare sinergie e sviluppare relazioni strategiche. Attraverso la nostra vasta gamma di attività, appuntamenti ed esperienze, vogliamo influenzare le "decisioni" e le "opinioni" dei nostri pubblici e stakeholders, promuovendo la sostenibilità economica, sociale ed ambientale del Paese. Unisciti a noi per ampliare le tue opportunità, ispirare il cambiamento e raggiungere nuovi traguardi nel tuo business e nel mondo delle relazioni.

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"Che sensazioni avrò al Roland Garros? Non posso avere una risposta chiara oggi. Prima di tutto voglio giocare qui a Roma. Questo è il torneo a cui partecipo oggi. Non penso al dopo. Se poi mi sentirò pronto per giocare al Roland Garros, non posso prevedere che tipo di emozioni avrò lì. Voglio solo godermi ogni giorno". Rafa Nadal si esprime così i...

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"La nostra posizione, come Associazione italiana per la direzione del personale (Aidp), è da sempre quella della persone prima di tutto, quindi la tutela delle persone. Come si tutelano le persone? In molti modi. Intanto con la formazione, l'addestramento. Questa è la prima ricetta. Le persone vanno formate. Vanno adottate dei dispositivi di sicure...

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Si è svolta oggi ad Albenga l'inaugurazione dell'intervento di forestazione realizzato grazie al sostegno di Arca Fondi Sgr in partnership con Gruppo Bper nell’ambito del progetto Arca Oxygen Plus. Teatro dell’iniziativa il nuovo tratto di pista ciclabile che costeggia la Strada Statale 582, nella zona ovest della città, e che collega il ponte sul ...

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Nadal, ultimo show a Roma? "Foro Italico speciale per me"

(Adnkronos) - "Che sensazioni avrò al Roland Garros? Non posso avere una risposta chiara oggi. Prima di tutto voglio giocare qui a Roma. Questo è il torneo a cui partecipo oggi. Non penso al dopo. Se poi mi sentirò pronto per giocare al Roland Garros, non posso prevedere che tipo di emozioni avrò lì. Voglio solo godermi ogni giorno". Rafa Nadal si esprime così in conferenza stampa al Foro Italico, a Roma, alla vigilia del suo debutto agli Internazionali d’Italia contro il belga Zizou Bergs. Il 37enne mancino di Manacor va a caccia della condizione migliore dopo un lungo stop per problemi fisici. "Io mi sto divertendo ancora a giocare a tennis. Dipende sempre dal mio corpo fino a che punto posso andare avanti in termini di tempi. Sono soddisfatto di quello che sto facendo e se parlo di ritiro non è perché non mi piaccia più giocare a tennis o perché non mi senta più competitivo, ma solo perché il mio fisico non mi consente più di giocare per più settimane consecutive né di allenarmi divertendomi ogni giorno", dice Nadal. "Dopo Madrid ho trascorso qualche giorno a casa e poi sono arrivato qui sabato, riuscendomi ad allenare abbastanza bene negli ultimi giorni. Sono emozionato all'idea di giocare qui a Roma, e motivato, è un torneo che mi fa ripensare a tanti bei momenti indimenticabili. Staremo a vedere un giorno alla volta. Questa è la mia terza settimana consecutiva sul circuito, un evento che non accadeva da moltissimo tempo, ed è già una bella notizia. Ho bisogno di continuare di questo passo e di continuare ad esplorare quanto possa essere in grado di gestire tutto questo su base quotidiana. Ma sono contento di come sento oggi", dice ancora. Nadal ha vinto dieci volte al Foro Italico e questa potrebbe essere l'ultima passerella italiana: "Giocare qui mi regala sempre belle soddisfazioni: il pubblico è caloroso, mi ci vorrebbe più di un momento per descrivere tutte le emozioni che ho provato in questo torneo e su questo campo. E' un torneo che fa parte della storia del nostro sport. Ha una sua tradizione ed è molto importante sul circuito. Ho accettato questa sfida e il fatto di non poter più spingere come desidererei fare. Ma fare le cose nel modo giusto, cercando di evitare rischi inutili durante i match mi ha permesso di continuare a muovermi. Madrid è stato un buon test dove sono riuscito a giocare due match in due giorni di cui uno durato più di tre ore, le mie sensazioni sono migliori e anche dal punto di vista del gioco, perché no, sono qui per provare a fare il meglio", afferma. "Domani è un nuovo inizio. Tutte le partite ora per me sono più difficili e più imprevedibili di come ero abituato, specialmente sulla terra battuta. Ma accetto questo ruolo. E sono emozionato all'idea di scoprire fin dove potrò spingermi se continuerò a fare le cose nel modo giusto".

Infortuni, Mattio (Aidp): "La tutela delle persone prima di tutto, formazione è prima ricetta".

(Adnkronos) - "La nostra posizione, come Associazione italiana per la direzione del personale (Aidp), è da sempre quella della persone prima di tutto, quindi la tutela delle persone. Come si tutelano le persone? In molti modi. Intanto con la formazione, l'addestramento. Questa è la prima ricetta. Le persone vanno formate. Vanno adottate dei dispositivi di sicurezza. Vanno fatti i monitoraggi, i controlli interni, gli audit per verificare che tutto questo avvenga". Così, con Adnkronos/Labitalia, Roberto Mattio, vice presidente di Aidp, Associazione italiana dei direttori del personale, interviene sul tema della sicurezza del lavoro dopo l'ennesima tragedia con cinque operai morti a Casteldaccia nel Palermitano.  Secondo Mattio "questo è il primo grande elemento su cui noi tutti ci impegniamo ogni giorno, a far sì che le persone ricevano questa formazione indispensabile per fare correttamente il proprio lavoro e soprattutto in sicurezza".  "Il secondo tema -continua- è fare gli investimenti. Perché poi gli investimenti sono l'altro aspetto, non solo per formarsi, ma per investire. Investire in mezzi di sicurezza che aiutino le persone a tutelarsi. E una cosa su cui punto anche molto, lo dico sempre, è certificarsi", sottolinea. Secondo il vice presidente di Aidp, con la certificazione le aziende fanno il salto di qualità. "Ci sono sistemi di certificazione Iso che vanno da quelle dell'ambiente a quelle della sicurezza, e danno un'impostazione metodologica alle imprese, un modo di vedere le cose diverso. Vengono imposti degli indicatori da seguire che aiutano a tenere sotto controllo i fenomeni, i processi e così via".  E quindi per le aziende il consiglio è chiaro. "Laddove le aziende si certificano, qualunque sia l'ambito di certificazione, poi diventano delle eccellenze, perché comunque c'è un sistema che ti obbliga a tenere sotto controllo il processo. E questo è fondamentale", aggiunge.  Per Aidp la 'strada' verso una maggiore sicurezza sul lavoro passa da "formazione, training, investimenti e prevenzione. E dall'altro lato le certificazioni per rendersi più consapevoli", spiega Mattio. E per il vice presidente dell'associazione "uno degli elementi che poniamo sempre in evidenza nei corsi di formazione è far attenzione all'abitudine. L'abitudine è il peggior nemico del lavoratore. Succede che per azioni quasi automatiche, quasi banali non si presta la dovuta attenzione. Poi c'è sempre la fatalità, questo è ovvio. Però è importante che le aziende facciano la formazione, e ricordino sempre a tutti che bisogna essere sempre attenti. Perché anche l'operazione più banale può diventare pericolosa. E questo è molto, molto importante".  "Ecco perché è centrale fare formazione -continua- ripetere le cose, tenere sempre alto il livello di attenzione di tutti i soggetti che nelle organizzazioni lavorano", aggiunge.  E le nuove tecnologie possono venire utili in un percorso virtuoso sulla sicurezza del lavoro. "L'intelligenza artificiale di per sé aiuta in tutti i campi, anche in questo può aiutare se semplifica il processo, se aiuta a tenere sotto controllo i fenomeni, a tenere alta l'attenzione, ad allertare", continua. Centrali sono però gli investimenti. "L'importante è investire, le aziende devono farlo puntando sulla prevenzione e l'intelligenza artificiale sicuramente può aiutare le aziende anche su questo", conclude.

Foreste, inaugurato ad Albenga intervento di forestazione con sostegno di Arca Fondi e Bper

(Adnkronos) - Si è svolta oggi ad Albenga l'inaugurazione dell'intervento di forestazione realizzato grazie al sostegno di Arca Fondi Sgr in partnership con Gruppo Bper nell’ambito del progetto Arca Oxygen Plus. Teatro dell’iniziativa il nuovo tratto di pista ciclabile che costeggia la Strada Statale 582, nella zona ovest della città, e che collega il ponte sul Torrente Neva e l'esistente pista ciclabile in Regione Bagnoli. L’intervento rientra in Mosaico Verde, la campagna nazionale per la forestazione di aree verdi, il recupero degli ecosistemi terrestri e acquatici e la rigenerazione ambientale, promossa da AzzeroCO2 e Legambiente.  Questo progetto, che ha comportato la messa a dimora di 950 nuove piante lungo la ciclabile, non solo vuole valorizzare da un punto di vista naturale l'area, ma mira anche a fornire significativi vantaggi ambientali e sociali per la città e i suoi abitanti. Hanno preso parte all’evento d’inaugurazione Riccardo Tomatis, Sindaco del Comune di Albenga, Andrea Garino, Responsabile Servizio Prodotti Comunicazione&Marketing di Arca Fondi Sgr, Mario Nardone, Pianificazione Commerciale e Sviluppo Rete Arca Fondi Sgr, Matteo Orengo, Ufficio Sales Agri di Bper, Andrea Cannizzaro, Filiale Albenga di Bper, Federico Borromeo Direttore Legambiente Liguria e Nicola Merciari, Responsabile commerciale dell’area sostenibilità di AzzeroCO2.  I nostri concittadini, sottolinea Riccardo Tomatis, Sindaco di Albenga, "oggi possono spostarsi in bicicletta e a piedi, in tutta sicurezza, dalle frazioni di Leca e Bastia verso il centro cittadino con molteplici vantaggi anche per la viabilità, la situazione parcheggi e per l’ambiente. La messa a dimora di arbusti e piante autoctone adatte alla zona e all’ambiente realizzato grazie al sostegno di Arca Fondi Sgr in partnership con Gruppo Bper nell’ambito del progetto Arca Oxygen Plus ha reso ancor più bello il nuovo tratto di pista ciclabile e ci permette di essere parte della campagna nazionale per la forestazione di aree verdi, il recupero degli ecosistemi terrestri e acquatici e la rigenerazione ambientale, promossa da AzzeroCO2 e Legambiente. Siamo molto felici che il nostro territorio sia stato scelto per l’intervento che rientra in 'Mosaico Verde' e ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti alla cerimonia di inaugurazione di oggi". Le piante messe a dimora agiranno da filtro naturale per gli inquinanti generati dal traffico veicolare della vicina Strada Statale, contribuendo attivamente alla riduzione delle emissioni inquinanti. L’intervento, inoltre, avrà anche un effetto positivo sulla biodiversità locale creando un ecosistema urbano più ricco e variegato capace di dare ristoro agli insetti. Particolare attenzione è stata quindi posta nella selezione delle piante, optando per specie adatte alle condizioni climatiche e naturalistiche del territorio, quali la ginestra, il crespino, il viburno tino e la rosa canina. Queste scelte sono state motivate non solo dalle loro proprietà ecologiche, ma anche dall'apporto estetico che offrono. Infatti, grazie alle loro fioriture, arbusti come la ginestra, il crespino e la rosa canina contribuiranno a impreziosire il panorama urbano, arricchendo il tessuto cittadino non solo in termini ambientali, ma anche paesaggistici.  Con il nuovo capitolo del progetto Arca Oxygen Plus qui ad Albenga, sottolinea Simone Bini Smaghi, Vice Direttore Generale e Responsabile Direzione Commerciale di Arca Fondi Sgr, "non solo abbiamo contribuito alla riqualificazione di un'area, ma soprattutto abbiamo compiuto un passo importante verso il miglioramento ambientale e il benessere della città e dei suoi abitanti. Siamo orgogliosi di avere ancora una volta al nostro fianco Bper Banca, nostro prezioso partner commerciale, con il quale condividiamo una visione comune e un impegno concreto verso le questioni ambientali. La nostra collaborazione è un chiaro segno del nostro costante impegno verso lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione del territorio, una missione che da sempre portiamo avanti".  La nostra banca, rileva Luigi Zanti, responsabile della Direzione Regionale Liguria di Bper, "ha molto a cuore quelle che sono le tematiche legate alla tutela ambientale. Bper da sempre mette in campo iniziative che possano guardare in ottica green, a partire dai nostri ambienti di lavoro fino a prodotti dedicati alla sostenibilità e all’efficientamento energetico. L’iniziativa di oggi rappresenta un tassello importante, un segnale forte, per riqualificare un’area verde così ampia. E siamo contenti di poter migliorare sensibilmente un’area verde ora più sicura e fruibile dalla cittadinanza".  L’intervento di forestazione sostenuto da Arca Fondi Sgr e Gruppo Bper rappresenta quindi un importante passo per lo sviluppo sostenibile della città e per il miglioramento della qualità della vita della comunità locale. Le nuove piante valorizzeranno il paesaggio urbano, rendendo Albenga un luogo ancora più accogliente e vivibile. Il progetto, infatti, è stato pensato per rinnovare il legame dei cittadini con l'ambiente naturale, promuovendo il benessere collettivo.  "Legambiente, da sempre impegnata nella sostenibilità e nell'ambientalismo, sostiene le iniziative di riqualificazione territoriale. Con il progetto Life Terra, dal 2020 al 2025 realizzerà piantumazioni di milioni unità in Italia - ha dichiarato Federico Borromeo Direttore di Legambiente Liguria -. In una regione come la nostra diventano importantissimi tutti gli interventi di riqualificazione ambientale e gli investimenti integrati con la salvaguardia del territorio, la messa in sicurezza, la mobilità sostenibile e la tutela della biodiversità. Rendere vivibile il tessuto urbano attraverso le piantumazioni e la creazione di aree verdi è il cambiamento di cui abbiamo bisogno".  "L'intervento di forestazione inaugurato oggi ad Albenga è un simbolo tangibile dell’impegno verso la rigenerazione urbana e la sostenibilità ambientale. Con il sostegno di Arca Fondi Sgr e Bper Banca, siamo riusciti a realizzare non solo un miglioramento paesaggistico ma anche funzionale al percorso ciclabile; un passo avanti verso la nostra visione di un ambiente cittadino dove ogni spazio verde conta", ha affermato Nicola Merciari, Responsabile commerciale dell’area sostenibilità di AzzeroCO2. "Questi progetti - ha aggiunto - dimostrano infatti che investimenti mirati possono trasformare gli spazi urbani, rendendoli più accoglienti e accessibili per tutti, contribuendo allo stesso tempo a un equilibrio tra sviluppo e conservazione ambientale. L’iniziativa rientra nel progetto europeo 'Life Terra' che vede Legambiente come unico partner italiano e del quale noi siamo sostenitori, un esempio concreto di come il lavoro sinergico tra diverse realtà consenta di restituire pregio ai nostri territori e consegnare ai cittadini luoghi fruibili a contatto con la natura".