COMUNICAZIONE ITALIANA
L'Ecosistema della Conoscenza e delle Relazioni

Comunicazione Italiana: L'eccellenza nel Knowledge Networking.

Siamo la principale Knowledge Networking company in Italia, attiva da oltre 20 anni. Il nostro network rappresenta l'eccellenza nella condivisione di conoscenze e nell'agevolazione delle interazioni tra professionisti e aziende. Comunicazione Italiana fornisce un ambiente di apprendimento collaborativo, in cui C-Level Manager provenienti da diversi settori si incontrano per scambiare esperienze e informazioni, ampliando le proprie competenze e creando opportunità di crescita personale e professionale. La nostra struttura organizzativa si compone di due entità distinte: una Società specializzata nel Knowledge Networking for Business e un'Associazione focalizzata sul Knowledge Networking for Advocacy. Queste due anime si incontrano nello Studio "phygital" Community House, il luogo dedicato agli Associati. È qui che le menti più brillanti si riuniscono in Eventi per collaborare, creare sinergie e sviluppare relazioni strategiche. Attraverso la nostra vasta gamma di attività, appuntamenti ed esperienze, vogliamo influenzare le "decisioni" e le "opinioni" dei nostri pubblici e stakeholders, promuovendo la sostenibilità economica, sociale ed ambientale del Paese. Unisciti a noi per ampliare le tue opportunità, ispirare il cambiamento e raggiungere nuovi traguardi nel tuo business e nel mondo delle relazioni.

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S’infiamma la competizione a Pechino Express: le coppie, stremate dopo le centinaia di chilometri percorsi, si rifugiano nelle alleanze, ma sono proprio le alleanze l’obiettivo “colpito e affondato” al traguardo finale, a Kandy, città nel cuore dello Sri Lanka. Nella tappa di giovedì 25 aprile dello show Sky Original prodotto da Banijay Italia, inf...

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L'inglese si conferma una delle lingue più utilizzate nel mondo del lavoro, tanto che la sua conoscenza è ormai richiesta in quasi tutti gli annunci. È quanto emerge da uno studio recente di EF su più di 10.000 annunci di lavoro, che ha identificato i settori in cui la padronanza dell'inglese è più ricercata, in quanto competenza diventata quasi im...

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Un evento da urlo quello che ha visto protagonista la Moda sostenibile nella kermesse di Italia Green Film Festival. Una serata in cui glamour e innovazione sono andati a braccetto con il Made in Italy legato al green, tema portante del Festival arrivato alla sua quinta edizione. Madrina della serata, che si è svolta al al Wegil di Trastevere, la c...

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Pechino Express, tappa 8 tra punizioni a sorpresa e rivalità: ecco le coppie semifinaliste

(Adnkronos) - S’infiamma la competizione a Pechino Express: le coppie, stremate dopo le centinaia di chilometri percorsi, si rifugiano nelle alleanze, ma sono proprio le alleanze l’obiettivo “colpito e affondato” al traguardo finale, a Kandy, città nel cuore dello Sri Lanka. Nella tappa di giovedì 25 aprile dello show Sky Original prodotto da Banijay Italia, infatti, tra peripezie e colpi di scena, Costantino Della Gherardesca e l’inviato speciale Fru hanno riconsegnato lo scettro ai Pasticcieri Damiano e Massimiliano Carrara, che al ballottaggio finale hanno scelto di penalizzare i Fratm Antonio Orefice e Artem proprio in virtù dei buoni rapporti consolidati con le altre coppie e quindi strategicamente importanti in vista delle ultimissime tappe: i due attori napoletani hanno dovuto imbarcarsi sul volo di ritorno, purtroppo per loro la busta nera nascondeva il verdetto di tappa eliminatoria. L’episodio di giovedì 25 aprile, su Sky Uno/+1 e on demand, ha totalizzato 480mila spettatori medi con il 2,3% di share, un dato in crescita del +2% rispetto alla puntata di una settimana fa. Nei sette giorni, la puntata della scorsa settimana ha ottenuto 1.288.000 spettatori medi, con 2.317.000 contatti unici, che corrisponde a una crescita del +12% rispetto all’omologa tappa dell’anno scorso e del +4% rispetto all’episodio precedente. Sui social, con oltre 149mila interazioni social totali - dato in crescita del +67% rispetto a un anno fa – Pechino Express è stato lo show più commentato della serata di ieri; l’hashtag è entrato nella chart dei Trending Topic direttamente in prima posizione durante la messa in onda, rimanendo stabile fino alla fine della puntata e poi in Top 3 per tutta la notte; inoltre, nella stessa classifica sono apparsi anche Artem, Damiano, Estefania, Maddalena, Antonella, Fratm (fonti: Talkwalker SCR; Trends24.in).  Ai nastri di partenza dell’ottava tappa - 387 km dal faro di Galle alla città di Kandy, passando dalle location costiere più “instagrammabili” agli altopiani umidi delle piantagioni da tè - cinque coppie: oltre a Pasticcieri e Fratm, Le Ballerine Megan Ria e Maddalena Svevi, Le Amiche Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo e Italia Argentina Estefania Bernal e Antonella Fiordelisi.   Maddalena e Barbara, vincitrici della tappa precedente, hanno affidato il primo malus di giornata ad Artem e Antonio, loro alleati ma unici mai puniti fin qui con uno svantaggio: i due giovani attori hanno dovuto consegnare una tipica colazione singalese ai pescatori sui trampoli della spiaggia di Kathaluwa, una tradizione unica al mondo tramandata da generazioni. Per tutti gli altri viaggiatori prima missione: dotati di uno smartphone, le coppie hanno dovuto riprodurre tre foto “acchiappa like” in altrettante location e attività “instagrammabili” sulla costa: l’altalena di corda sulla spiaggia di Dalawella, la Black Sand di Matara con i suoi surfisti e, infine, il Blow Hole nel villaggio di Hummanaya, una strettissima insenatura nella quale le onde del mare si infrangono creando un getto d’acqua potentissimo e spettacolare. Dopo estenuanti minuti in attesa dello scatto perfetto, di corsa verso il libro rosso nell’Elephant Transit Home, il Parco Nazionale di Undawalawa dove gli elefanti feriti o rimasti orfani vengono curati prima di essere rimessi in libertà. Prima di apporre la firma, però, una missione a sorpresa: ad attendere i concorrenti c’era un piccantissimo piatto di “kottu” (street food realizzato con pane sottile indiano sminuzzato, uovo, verdure, spezie e peperoncino), da mangiare tutto per evitare la penalità di una sosta da 8 o 16 minuti di tempo in caso di rifiuto di uno o di entrambi i componenti della coppia.   Al libro rosso, colpo di scena: i Pasticcieri, arrivati per primi, hanno dovuto firmare in quinta e ultima posizione perché hanno usato lo smartphone per fotografare la mappa delle Amiche dopo aver perso la loro, cosa vietata dal regolamento che autorizzava l’utilizzo dello smartphone per i soli selfie della missione. Per i due fratelli, una penalità difficile da digerire (a differenza delle altre coppie, tutte soddisfatte per la decisione inappellabile di Costantino). Le prime tre coppie hanno avuto accesso così alla prova vantaggio più leggendaria di Pechino Express, la corsa tra gli elefanti: reggendo un vassoio pieno di frutta, Amiche Ballerine e Fratm hanno dovuto attraversare un percorso a ostacoli camminando in mezzo a due file di elefanti golosissimi della loro frutta. Dopo 20 minuti di corse, ostacoli – e rovinose cadute, soprattutto per la Ballerina Maddalena – la cesta più pesante era quella delle Amiche, ancora una volta “queen” dello Sri Lanka dopo aver vinto tutte le prove una settimana fa nella prima tappa singalese.   A Maddalena e Barbara il potere di assegnare un malus, “il singhiozzo”, l’obbligo di fermarsi due volte per ben cinque minuti e di scendere dall’auto per trovarne un’altra, qualora lo stop fosse arrivato proprio durante un passaggio: le due hanno puntato il dito contro Italia Argentina, rallentate così vistosamente nella corsa. Ripartiti tutti, subito una nuova missione prima di cercare ospitalità per la notte: le coppie dovevano salire al ponte dei Nove Archi, attraversato da una delle ferrovie panoramiche tra le più caratteristiche del mondo, imparando a memoria tutte le fermate da Ella a Kandy, pena una sosta di 10 minuti in caso di errore.  Al risveglio, altra prova: una visita in una umida piantagione da tè dell’altopiano singalese per imparare a raccogliere le foglie migliori, utili alla preparazione della bevanda, dopodiché dovevano pesarle per arrivare quanto più vicino possibile alla quota di 400 grammi, con una penalità di 1 minuto per ogni decina di grammi errata. Solo completata la missione – e scontata la penalità, più o meno lunga – ultimi passi verso il traguardo finale sul tappeto rosso posto a Kandy, l’ultima capitale dell’antica era dei re dello Sri Lanka, all’interno della sua misteriosa ma affascinante prigione abbandonata. La classifica finale ha visto al primo posto i Pasticcieri, seguiti da Amiche e Italia Argentina, tutti qualificati già alla semifinale. A rischio eliminazione, dunque, le Ballerine - rallentate da incomprensioni tra loro risolte solo nell’ultima parte del viaggio - e i Fratm: i Carrara, preoccupati dall’alleanza dichiarata con le Amiche, hanno candidato all’eliminazione proprio i giovani attori partenopei che, una volta aperta la busta, hanno dovuto chiudere per sempre il loro zaino.  Settimana prossima, giovedì 2 maggio sempre su Sky e in streaming su NOW, saranno quattro le coppie che si contenderanno l’accesso alla Finalissima di questo viaggio di Pechino Express. Chi tra Pasticcieri, Amiche, Italia Argentina e Ballerine potrà correre gli ultimi chilometri dello straordinario viaggio lungo la Rotta del Dragone e puntare alla vittoria?

Lavoro, ecco 6 consigli per affrontare al meglio un colloquio in inglese

(Adnkronos) - L'inglese si conferma una delle lingue più utilizzate nel mondo del lavoro, tanto che la sua conoscenza è ormai richiesta in quasi tutti gli annunci. È quanto emerge da uno studio recente di EF su più di 10.000 annunci di lavoro, che ha identificato i settori in cui la padronanza dell'inglese è più ricercata, in quanto competenza diventata quasi implicita in alcune aree di mercato (come le vendite e l'accoglienza), e le professioni innovative (per esempio: supporto all’amministrazione, sviluppatore, tecnico, addetti vendita) che ne richiedono una solida padronanza. Ed Edusogno, la startup di English learning online fondata da 3 giovani under 30, ha messo a punto una lista di 6 consigli per affrontare al meglio un colloquio in inglese.   Primo - essere trasparenti. Onestà e precisione circa la propria capacità di esprimersi in lingua inglese sono fondamentali per affrontare il colloquio serenamente. Per questo è importante riportare correttamente il proprio livello sul curriculum in base al Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, e non mentire su eventuali certificazioni e soggiorni all’estero durante il colloquio: sono in gioco la nostra serietà e senso di responsabilità. Inoltre, condividere con il recruiter la volontà di intraprendere un percorso volto al miglioramento della lingua, può essere un gesto molto apprezzato.  Secondo - studiare l’interlocutore. Arrivare al colloquio dopo aver fatto una ricerca sulla realtà per cui ci si candida – in particolare guardando sito e pagine social – è importante perché permette di arrivare preparati ed essere più pronti nel discutere in inglese delle aspettative o dei dubbi legati alle prospettive di lavoro in quella posizione.  Terzo - il cv in inglese è importante. Anche se si sta cercando lavoro in Italia, avere una copia del proprio cv in lingua inglese è un plus irrinunciabile, tanto che molte aziende chiedono di ricevere esclusivamente questa versione, anche quelle con sede in Italia. È importante quindi essere in grado di esporlo parlando della propria istruzione e delle esperienze lavorative con la stessa fluidità con cui siamo in grado di farlo in Italiano.  Quarto - preparare le risposte. Stilare una lista di domande e risposte in inglese permette di non essere colti di sorpresa se posti di fronte ai tipici quesiti di un colloquio. Oltre alle domande sul proprio percorso di studi e background professionale, è bene prepararsi a rispondere anche in merito a passioni e attitudini personali, e alle domande più insidiose come 'Tre pregi e tre difetti?' o 'Dove vorresti essere tra 5 o 10 anni?'. Esercitarsi a essere fluenti nelle risposte può davvero fare la differenza.   Cinque - proattività. In genere, all’inizio del colloquio l’intervistatore pone al candidato qualche domanda più 'leggera' per rompere il ghiaccio. Preparare un breve argomento a piacere su un tema di natura personale (per esempio circa i propri interessi, il viaggio più recente, etc.) evita l’imbarazzo di non saper da dove cominciare e trasmette molta più sicurezza di sé.   Sei - fare una simulazione. Perché non chiedere a un amico madrelingua o particolarmente fluente di fare le veci del recruiter e darci un supporto in una breve sessione di allenamento? Simulare il colloquio in un ambiente protetto ci permetterà di analizzare i nostri punti deboli e intervenire tempestivamente. Questo esercizio è utile per chi ha un inglese particolarmente arrugginito.  “La maggior parte dei ruoli professionali richiede una competenza linguistica intermedia, situata tra il livello B1 e B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Per posizioni più specializzate e di livello più alto, come ingegneri e professionisti del marketing, è necessario un livello avanzato d’’inglese, almeno C1 o C2. Questi dati dimostrano l'importanza di investire nella formazione linguistica per tutti coloro che aspirano a carriere di successo", commenta Marco Daneri, director of education di Edusogno.  “È questo il motivo che ci ha spinto a condividere dei consigli per affrontare al meglio un colloquio di lavoro in lingua inglese. Crediamo fortemente che investire in corsi di lingua caratterizzati da metodologia e insegnanti altamente qualificati sia cruciale per rimanere competitivi sul mercato del lavoro e per sfruttare appieno le opportunità professionali, siano esse in Italia o all'estero", conclude.

Moda, glamour e innovazione al Italia Green Film Festival

(Adnkronos) - Un evento da urlo quello che ha visto protagonista la Moda sostenibile nella kermesse di Italia Green Film Festival. Una serata in cui glamour e innovazione sono andati a braccetto con il Made in Italy legato al green, tema portante del Festival arrivato alla sua quinta edizione. Madrina della serata, che si è svolta al al Wegil di Trastevere, la cantante Noemi che ha sposato il Green Festival e ha sottolineato i temi cardine legati all'Ambiente e alla sostenibilità. “Si tratta di un'iniziativa importante che lega l'industria del Cinema e della Moda in un'ottica Green – ha detto Noemi – questa sera ho voluto scegliere di cantare Vuoto a Perdere, poi per dare forza al tema delle donne, sulla consapevolezza dell’accettazione che risuona come un grido di orgoglio e di rivalsa”. Per la cantante la Golden Leaf (il premio simbolo del Green Film Festival) speciale. Ma l'evento, il terzo dopo quello legato al Food e al Cinema ovviamente, ha toccato il settore Moda in una chiave nuova. Quella della sostenibilità e dello sviluppo di nuove produzioni con attenzione speciale all'ambiente. Da sottolineare l'impegno di stilisti e maison per il Green. Tra questi sicuramente spicca Marilena Spiridigliozzi stilista, artista, imprenditrice e formatrice di sartoria alta moda che ha creato il brand Mariel da giovanissima e a seguire altre cinque linee dalla sposa alta moda alle linee da giorno tecnici per una donna moderna e dinamica. La sua eccellenza tutta made in Italy è prodotta in made in Lazio si esprime negli abiti dipinti a mano con colori ecologici esclusivi e dove la femminilità e l'amore per la natura viene fortemente espressa. Poi Lisa Tibaldi: stilista e designer romana, con il suo brand dal 1989 è presente con numerose pubblicazioni sulle riviste più prestigiose quali Vogue Sposa, Elle, Marie Claire; è stata invitata a chiudere la Monte Carlo Fashion Fair, ha vestito l’orchestra ed il coro del Festival di Sanremo, collabora da anni con diverse produzioni cinematografiche e televisive (Detto Fatto, Temptation Island, Uomini e Donne). Dal 2018 inoltre, la stilista realizza le linee ecosostenibili Lisa Tibaldi Terra Mia di Accessori moda -alta bigiotteria con foglie di stramma (erba del territorio anticamente usata per cesteria) e foulard in seta ispirati alla bellezza della terra aurunca – e Lisa Tibaldi Privernum Collection di Home design con vasi in resina di mais biodegradabili in stampa 3D ispirati al patrimonio della città di Priverno (Lt). Dal 2021 la stilista è Presidente di CNA Federmoda Latina, nonché madrina di nuovi corsi di studi professionali di Moda Made in Italy presso Istituti superiori della provincia e docente di corsi professionalizzanti di moda e sartoria. A febbraio 2023 ha fondato l’associazione #AmolamiaTerra aps di cui è Presidente, per la valorizzazione sostenibile, culturale ed ambientale del territorio aurunco e sud pontino. È l’unico Maestro Artigiano di abiti su misura riconosciuto dalla Regione Lazio e annovera diversi premi e riconoscimenti, tra i più recenti: Premio culturale Aurunci Patres , Premio Camilla Città di Priverno, Premio Internazionale Eroe Antonio Ambroselli, Premio Immagine Latina. E ancora La capsule Fashion in Blue presentata all'Italia Green Film Festival è stata realizzata con gli scarti della filiera dell'industria velica e della pesca del Golfo di Gaeta con l'intento di valorizzare un'economia circolare sostenibile a km 0. Il direttore artistico del Festival Pierre Marchionne che da sempre ha creduto in questo progetto: “Dopo cinque anni ci troviamo qui con la stessa emozione e la stessa passione che ci ha spinto a credere in questo Festival. Nel corso degli anni siamo cresciuti e il nostro obiettivo è quello di crescere ancora per dare evidenza e portare in primo piano i temi dell'ambiente e del nostro futuro”.