COMUNICAZIONE ITALIANA
L'Ecosistema della Conoscenza e delle Relazioni

Comunicazione Italiana: L'eccellenza nel Knowledge Networking.

Siamo la principale Knowledge Networking company in Italia, attiva da oltre 20 anni. Il nostro network rappresenta l'eccellenza nella condivisione di conoscenze e nell'agevolazione delle interazioni tra professionisti e aziende. Comunicazione Italiana fornisce un ambiente di apprendimento collaborativo, in cui C-Level Manager provenienti da diversi settori si incontrano per scambiare esperienze e informazioni, ampliando le proprie competenze e creando opportunità di crescita personale e professionale. La nostra struttura organizzativa si compone di due entità distinte: una Società specializzata nel Knowledge Networking for Business e un'Associazione focalizzata sul Knowledge Networking for Advocacy. Queste due anime si incontrano nello Studio "phygital" Community House, il luogo dedicato agli Associati. È qui che le menti più brillanti si riuniscono in Eventi per collaborare, creare sinergie e sviluppare relazioni strategiche. Attraverso la nostra vasta gamma di attività, appuntamenti ed esperienze, vogliamo influenzare le "decisioni" e le "opinioni" dei nostri pubblici e stakeholders, promuovendo la sostenibilità economica, sociale ed ambientale del Paese. Unisciti a noi per ampliare le tue opportunità, ispirare il cambiamento e raggiungere nuovi traguardi nel tuo business e nel mondo delle relazioni.

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Oltre 8mila persone fragili visitate agli occhi in 11 città italiane, circa 18mila occhiali donati da circa 400 tra medici oculisti, ortottisti e ottici coinvolti su tutto il territorio nazionale con il supporto di oltre 400 volontari EssilorLuxottica. Sono i numeri del primo anno di attività della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia (Oself...

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Oltre 8mila persone fragili visitate agli occhi in 11 città italiane, circa 18mila occhiali donati da circa 400 tra medici oculisti, ortottisti e ottici coinvolti su tutto il territorio nazionale con il supporto di oltre 400 volontari EssilorLuxottica. Sono i numeri del primo anno di attività della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia (Oself...

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Nel panorama aziendale italiano, emergono storie di innovazione, passione e impegno sociale che ispirano e guidano il cambiamento. Citrus l'Orto Italiano è una di queste realtà e Marianna Palella, la sua co-fondatrice e CEO, incarna questa visione con fervida determinazione. In questa intervista Marianna ci guida attraverso il mondo vibrante e colo...

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Salute, Fondazione Oself: positivo primo bilancio sociale per vista dei più fragili

(Adnkronos) - Oltre 8mila persone fragili visitate agli occhi in 11 città italiane, circa 18mila occhiali donati da circa 400 tra medici oculisti, ortottisti e ottici coinvolti su tutto il territorio nazionale con il supporto di oltre 400 volontari EssilorLuxottica. Sono i numeri del primo anno di attività della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia (Oself), contenuti nel Bilancio sociale 2023 presentato oggi a Roma nel corso di un evento in cui, oltre a fare il punto sulle numerose iniziative di assistenza ai più fragili portate avanti sinora - in collaborazione con una fitta rete di partner e associazioni attive sul territorio in diverse parti d'Italia - sono state lanciate le nuove sfide in ambito filantropico e di salute visiva per il futuro. "Il Bilancio sociale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia - afferma Andrea Rendina, segretario generale della Oself Italia - rappresenta un segno tangibile di impegno e trasparenza e contribuisce a consolidare la missione della Fondazione di servire la comunità nel campo dell'inclusione sociale e della salute della vista". La Fondazione infatti, ricorda una nota, dedica le proprie attività alle persone più bisognose - senzatetto, rifugiati o in difficoltà economica o in povertà - affinché l'accesso alle cure non sia esclusivo, così da concretizzare la mission del Gruppo EssilorLuxottica: aiutare le persone, ovunque nel mondo, a 'vedere meglio e vivere meglio'. L'opera della Fondazione, che si è concretizzata nel 2023 con visite oculistiche e donazione di occhiali a persone fragili, attraverso le numerose iniziative sociosanitarie e filantropiche, sta proseguendo anche nel 2024 per raggiungere obiettivi particolarmente ambiziosi assieme a più di 40 associazioni e 420 professionisti della visione.  Nel dettaglio, le 'Giornate della vista' - percorso itinerante di cliniche patrocinato dalla presidenza della Camera dei deputati e dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - hanno creato una solida rete di collaborazioni, coinvolgendo in maniera trasversale diverse realtà: associazioni benefiche locali, medici oculisti, ortottisti, ottici, amministrazioni locali e i volontari del Gruppo EssilorLuxottica. Alle 11 città toccate da gennaio a dicembre dello scorso anno - Roma, Napoli, Bari, Pescara, Genova, Torino, Parma, Catania, Milano, Belluno e Verona - nel 2024 si aggiungono le tappe di Catanzaro, Firenze, Trieste, Torino, Pescara, Cagliari, Palermo e di nuovo Milano, Belluno e Roma. Il progetto 'Ci vediamo a Corviale' - realizzato con Iapb Italia Onlus (Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità) in collaborazione con Sapienza Università di Roma, Policlinico Umberto I, Università e Policlinico Tor Vergata e Irccs Fondazione G.B. Bietti - ha avviato, in uno dei quartieri periferici di Roma, un ampio progetto per aree urbane particolarmente disagiate. Con l'iniziativa sono state visitate 1.451 persone, sono stati donati 1.076 occhiali da vista a 1.009 persone e individuate 333 patologie oculari grazie all'attività di 20 oculisti e ortottisti coinvolti. Con le Giornate della vista e il progetto Ci vediamo a Corviale sono state garantite oltre 150 giornate di attività su tutto il territorio nazionale. Ciò ha consentito di effettuare oltre 8.400 screening, individuare quasi 1.800 persone con patologie oculari e offrire a oltre 14.200 persone svantaggiate occhiali da vista cui, per ragioni diverse, avevano dovuto fino a quel momento rinunciare. Inoltre, all'interno dell'hub ospedaliero del San Gallicano a Roma, gestito dalla Comunità di Sant'Egidio, la Fondazione ha realizzato il primo centro oculistico permanente dedicato a persone in stato di indigenza. Nei primi 4 mesi di attività sono state visitate 135 persone e donati 93 paia di occhiali. Tra le attività filantropiche del 2023, inoltre, va menzionato - cita la nota - il programma col quale sono stati donati 9.100 occhiali da vista e da sole ad associazioni che svolgono un'importante opera di assistenza a favore di persone bisognose, adulti e bambini, italiani o stranieri, anche all'interno degli istituti di pena. Sempre nel 2023, in collaborazione con Fispic (Federazione italiana sport paralimpici per ipovedenti e ciechi), Oself ha attuato il programma Judo Academy, una sinergia virtuosa rivolta alle persone vulnerabili, che si è tradotta nell'opportunità di praticare sport nonostante la cecità o gravi problemi visivi, offrendo nello stesso tempo un percorso di salute e benessere individuale e inclusione sociale. Il programma ha toccato 3 città italiane - Torino, Milano e Belluno - dove si sono svolti raduni sportivi, per atleti professionisti, in preparazione delle Paralimpiadi 2024 e Academy dimostrative aperte a tutte le persone ipovedenti e cieche che desideravano avvicinarsi al mondo del Judo. Grazie a questa iniziativa, anche in situazioni in cui è molto difficile migliorare le condizioni visive fortemente compromesse delle persone, la Fondazione si impegna comunque nel contribuire a migliorarne l'integrazione sociale e quindi la vita stessa attraverso l'attività sportiva.  "Il capitolo italiano della OneSight EssilorLuxottica Foundation - conclude Rendina - è quindi più che mai avviato a fare la sua parte per risolvere il problema dei difetti visivi curabili entro una generazione, entro il 2050". Alla presentazione di oggi sono intervenuti anche Teresio Avitabile, professore ordinario di Malattie dell'apparato visivo, direttore della Clinica oculistica dell'Università di Catania e presidente della Società italiana di scienze oftalmologiche (Siso), e Lucio Buratto, presidente del Comitato scientifico della Fondazione.

Salute, Fondazione Oself: positivo primo bilancio sociale per vista dei più fragili

(Adnkronos) - Oltre 8mila persone fragili visitate agli occhi in 11 città italiane, circa 18mila occhiali donati da circa 400 tra medici oculisti, ortottisti e ottici coinvolti su tutto il territorio nazionale con il supporto di oltre 400 volontari EssilorLuxottica. Sono i numeri del primo anno di attività della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia (Oself), contenuti nel Bilancio sociale 2023 presentato oggi a Roma nel corso di un evento in cui, oltre a fare il punto sulle numerose iniziative di assistenza ai più fragili portate avanti sinora - in collaborazione con una fitta rete di partner e associazioni attive sul territorio in diverse parti d'Italia - sono state lanciate le nuove sfide in ambito filantropico e di salute visiva per il futuro. "Il Bilancio sociale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia - afferma Andrea Rendina, segretario generale della Oself Italia - rappresenta un segno tangibile di impegno e trasparenza e contribuisce a consolidare la missione della Fondazione di servire la comunità nel campo dell'inclusione sociale e della salute della vista". La Fondazione infatti, ricorda una nota, dedica le proprie attività alle persone più bisognose - senzatetto, rifugiati o in difficoltà economica o in povertà - affinché l'accesso alle cure non sia esclusivo, così da concretizzare la mission del Gruppo EssilorLuxottica: aiutare le persone, ovunque nel mondo, a 'vedere meglio e vivere meglio'. L'opera della Fondazione, che si è concretizzata nel 2023 con visite oculistiche e donazione di occhiali a persone fragili, attraverso le numerose iniziative sociosanitarie e filantropiche, sta proseguendo anche nel 2024 per raggiungere obiettivi particolarmente ambiziosi assieme a più di 40 associazioni e 420 professionisti della visione.  Nel dettaglio, le 'Giornate della vista' - percorso itinerante di cliniche patrocinato dalla presidenza della Camera dei deputati e dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - hanno creato una solida rete di collaborazioni, coinvolgendo in maniera trasversale diverse realtà: associazioni benefiche locali, medici oculisti, ortottisti, ottici, amministrazioni locali e i volontari del Gruppo EssilorLuxottica. Alle 11 città toccate da gennaio a dicembre dello scorso anno - Roma, Napoli, Bari, Pescara, Genova, Torino, Parma, Catania, Milano, Belluno e Verona - nel 2024 si aggiungono le tappe di Catanzaro, Firenze, Trieste, Torino, Pescara, Cagliari, Palermo e di nuovo Milano, Belluno e Roma. Il progetto 'Ci vediamo a Corviale' - realizzato con Iapb Italia Onlus (Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità) in collaborazione con Sapienza Università di Roma, Policlinico Umberto I, Università e Policlinico Tor Vergata e Irccs Fondazione G.B. Bietti - ha avviato, in uno dei quartieri periferici di Roma, un ampio progetto per aree urbane particolarmente disagiate. Con l'iniziativa sono state visitate 1.451 persone, sono stati donati 1.076 occhiali da vista a 1.009 persone e individuate 333 patologie oculari grazie all'attività di 20 oculisti e ortottisti coinvolti. Con le Giornate della vista e il progetto Ci vediamo a Corviale sono state garantite oltre 150 giornate di attività su tutto il territorio nazionale. Ciò ha consentito di effettuare oltre 8.400 screening, individuare quasi 1.800 persone con patologie oculari e offrire a oltre 14.200 persone svantaggiate occhiali da vista cui, per ragioni diverse, avevano dovuto fino a quel momento rinunciare. Inoltre, all'interno dell'hub ospedaliero del San Gallicano a Roma, gestito dalla Comunità di Sant'Egidio, la Fondazione ha realizzato il primo centro oculistico permanente dedicato a persone in stato di indigenza. Nei primi 4 mesi di attività sono state visitate 135 persone e donati 93 paia di occhiali. Tra le attività filantropiche del 2023, inoltre, va menzionato - cita la nota - il programma col quale sono stati donati 9.100 occhiali da vista e da sole ad associazioni che svolgono un'importante opera di assistenza a favore di persone bisognose, adulti e bambini, italiani o stranieri, anche all'interno degli istituti di pena. Sempre nel 2023, in collaborazione con Fispic (Federazione italiana sport paralimpici per ipovedenti e ciechi), Oself ha attuato il programma Judo Academy, una sinergia virtuosa rivolta alle persone vulnerabili, che si è tradotta nell'opportunità di praticare sport nonostante la cecità o gravi problemi visivi, offrendo nello stesso tempo un percorso di salute e benessere individuale e inclusione sociale. Il programma ha toccato 3 città italiane - Torino, Milano e Belluno - dove si sono svolti raduni sportivi, per atleti professionisti, in preparazione delle Paralimpiadi 2024 e Academy dimostrative aperte a tutte le persone ipovedenti e cieche che desideravano avvicinarsi al mondo del Judo. Grazie a questa iniziativa, anche in situazioni in cui è molto difficile migliorare le condizioni visive fortemente compromesse delle persone, la Fondazione si impegna comunque nel contribuire a migliorarne l'integrazione sociale e quindi la vita stessa attraverso l'attività sportiva.  "Il capitolo italiano della OneSight EssilorLuxottica Foundation - conclude Rendina - è quindi più che mai avviato a fare la sua parte per risolvere il problema dei difetti visivi curabili entro una generazione, entro il 2050". Alla presentazione di oggi sono intervenuti anche Teresio Avitabile, professore ordinario di Malattie dell'apparato visivo, direttore della Clinica oculistica dell'Università di Catania e presidente della Società italiana di scienze oftalmologiche (Siso), e Lucio Buratto, presidente del Comitato scientifico della Fondazione.

L'ortofrutta fa bene, è sostenibile ed è trendy

(Adnkronos) - Nel panorama aziendale italiano, emergono storie di innovazione, passione e impegno sociale che ispirano e guidano il cambiamento. Citrus l'Orto Italiano è una di queste realtà e Marianna Palella, la sua co-fondatrice e CEO, incarna questa visione con fervida determinazione. In questa intervista Marianna ci guida attraverso il mondo vibrante e colorato di Citrus, offrendoci uno sguardo privilegiato sull'essenza stessa di un'azienda che va ben oltre il mero commercio di frutta e verdura.  Citrus l'Orto Italiano nasce da un'idea semplice ma potente: selezionare e commercializzare prodotti ortofrutticoli di qualità per accrescere il benessere di chi li consuma. Fondato su una filiera virtuosa e il costante sostegno alla ricerca scientifica, questo progetto imprenditoriale si distingue per la sua giovinezza, il suo spirito innovativo e la sua determinazione nel ridefinire gli standard del settore ortofrutticolo. Per Marianna “la forza di Citrus risiede non solo nel cosa fa, ma anche nel come lo fa”. Nata dalla collaborazione tra due donne, madre e figlia, l'azienda rappresenta un esempio di sinergia e determinazione. Paola Pappalardo porta l'esperienza nel settore ortofrutticolo, mentre Marianna Palella aggiunge creatività e competenze di marketing e comunicazione. Insieme, mettono il cuore in ciò che fanno, trasformando sfide in opportunità e dando vita a un progetto imprenditoriale che rispecchia i valori e l'energia delle generazioni che lo hanno creato. L'azienda, con sede operativa in Romagna e cuore creativo a Milano, si distingue per la sua audacia nel proporre prodotti di nicchia, coltivati con metodi sostenibili e provenienti da varietà italiane uniche. Attraverso una comunicazione coinvolgente e istruttiva, Citrus rende la frutta e la verdura protagoniste, trasformando un settore tradizionalmente statico in un terreno fertile per l'innovazione e la crescita. Citrus - l'Orto Italiano non è solo un'azienda, ma una storia italiana avvincente che sta rivoluzionando il modo in cui concepiamo la frutta e la verdura. Con un approccio etico e responsabile, valorizza non solo i prodotti, ma anche la ricerca scientifica e l'educazione del consumatore verso una cultura alimentare più sana e consapevole. Con un focus sulla sostenibilità e la valorizzazione delle eccellenze italiane, Citrus - l'Orto Italiano si distingue come un esempio di innovazione e impegno sociale nel settore agroalimentare. Guidata con passione da Marianna Palella, Citrus incarna l'energia e la positività delle sue fondatrici, ponendo al centro dei suoi obiettivi la sostenibilità e l'etica in ogni decisione aziendale. La giovane e dinamica squadra di Citrus riflette questo approccio, dando vita a un ambiente lavorativo che valorizza l'entusiasmo e l'audacia nell'affrontare le sfide.  Per Marianna e il team di Citrus, il profitto non può essere la ragione ultima per fare impresa, ma abbraccia una visione più ampia che pone al centro il benessere della comunità e dell'ambiente. Citrus si impegna attivamente a essere una forza positiva nella risoluzione dei problemi sociali e ambientali, adottando una visione circolare che garantisce benefici per tutti gli attori coinvolti nella sua filiera. L'impegno sociale di Citrus si traduce in iniziative concrete, come il sostegno alla ricerca scientifica e la collaborazione con il FAI per la salvaguardia del patrimonio italiano. “L'azienda comprende appieno il suo ruolo all'interno della società e si impegna a fare la propria parte nella risoluzione dei problemi comuni. Ogni azione intrapresa da Citrus riflette una visione circolare, garantendo benefici per tutti gli attori coinvolti. Attraverso il supporto alla ricerca scientifica, Citrus non solo promuove una nutrizione sana e bilanciata, ma contribuisce anche economicamente a progetti di ricerca che hanno un impatto positivo sulla salute e sul benessere della società”. Inoltre, Citrus si impegna a promuovere la sostenibilità ambientale, riducendo l'impatto delle proprie attività industriali sul territorio italiano e sulla salute di tutti. L'azienda crede fermamente che le scelte individuali possano fare la differenza e contribuire ad affrontare le sfide globali. Per questo motivo, Citrus sostiene iniziative come la campagna di raccolta fondi del FAI e finanzia borse di ricerca attraverso la Fondazione Umberto Veronesi, contribuendo così al progresso scientifico e alla lotta contro le malattie. Citrus non solo si impegna a essere parte della soluzione, ma cerca anche di coinvolgere attivamente i suoi clienti e la comunità nella sua missione. Attraverso progetti come "Donne Per(il)bene" e "L'Orto dei Piccini", l'azienda promuove la consapevolezza alimentare e sostiene la ricerca scientifica, dimostrando che fare impresa può significare fare la differenza nella vita delle persone e dell'ambiente.  La comunicazione di Citrus non si limita alla semplice promozione dei suoi prodotti, ma si propone di educare e sensibilizzare i consumatori sull'importanza di uno stile di vita sano e sostenibile. Attraverso un approccio innovativo e ironico, Citrus trasmette messaggi positivi e ottimisti, incoraggiando il consumo di frutta e verdura come parte integrante di uno stile di vita equilibrato. I colori vivaci, il gusto irresistibile e i benefici per la salute rendono la frutta e la verdura più trendy che mai. Citrus ha compreso l'importanza di mettere in evidenza questi aspetti positivi e ha adottato un approccio innovativo, ispirato ai codici visivi della moda e del design. Il risultato è una comunicazione vibrante, colorata e curata nei minimi dettagli, proprio come le confezioni dei prodotti e tutti i materiali a supporto. Non si tratta solo di immagine, ma di un impegno tangibile nel selezionare e portare sulla tavola dei consumatori i migliori prodotti, genuini e salutari. “Siamo alla costante ricerca di delizie, prodotti ortofrutticoli che uniscono gusto e benefici per la salute. Siamo stati i primi a riscoprire e riproporre il bergamotto, un agrume antico dalle straordinarie proprietà antiinfiammatorie e dal profumo inebriante. Le nostre erbe aromatiche portano il profumo del Mediterraneo in cucina e sono un ottimo sostituto del sale. La nostra collezione di legumi e cereali, coltivati nei territori vocati della Penisola, soddisfa i gusti di coloro che optano per una dieta a base vegetale. Inoltre, puntiamo sulla stagionalità come garanzia di freschezza e salubrità dei nostri prodotti, offrendo una varietà di limoni per ogni stagione”. La selezione dei prodotti e dei produttori è un processo rigoroso per Citrus. “I nostri fornitori adottano diversi metodi di coltivazione, dal residuo zero al biologico, garantendo la qualità e la freschezza dei prodotti. Inoltre, Citrus promuove la cooperazione con i giovani produttori, accogliendoli nella cooperativa agricola Le Foglie, fondata nel 2016 per riunire produttori che condividono i nostri valori e standard qualitativi”. La filosofia di Citrus include anche la riscoperta e il recupero di varietà vegetali spesso dimenticate, contribuendo così alla salvaguardia della biodiversità e del patrimonio verde del nostro Paese. “Siamo sempre alla ricerca di nuovi prodotti e stimolanti fornitori per offrire ai nostri clienti un'esperienza unica e autentica”. Citrus abbraccia la sostenibilità in tutte le sue sfaccettature, che si tratti di aspetti ambientali, economici o sociali. “Fin dai suoi primi passi, l'azienda si è impegnata a mettere in pratica la sostenibilità in ogni aspetto del suo operato. Il progetto d'impresa si fonda su una filiera controllata, certificata ed etica”. La cooperativa agricola Le Foglie, fondata nel 2016 da Citrus, promuove un'agricoltura sociale basata sulla giusta remunerazione alla base produttiva e sulla valorizzazione dell'intera filiera. “Collaborare strettamente con gli agricoltori ci permette di condividere ogni fase del processo di produzione, garantendo così la qualità elevata dei nostri prodotti”. Citrus ha analizzato attentamente ogni fase del processo di lavorazione, compresi gli sprechi, per ridurre al minimo gli scarti. “Anche se il nostro modello genera poco scarto, abbiamo implementato un processo di economia circolare in cui gli scarti vengono riutilizzati dall'industria della trasformazione. Inoltre, abbiamo stretto una collaborazione con "Too Good to Go", un'applicazione che combatte gli sprechi alimentari, per offrire Magic Box contenenti ottima frutta, verdura, legumi, cereali e una sorpresa, contribuendo così alla lotta agli sprechi”. “La maggior parte dei nostri imballaggi sono realizzati con mono-materiali provenienti da filiere sostenibili, garantendo il massimo della sostenibilità. Il nostro innovativo sistema di gestione del trasporto delle cassette, basato su un sistema di pooling, ha permesso di eliminare le cassette monouso di plastica, riducendo così il nostro impatto ambientale. La filiera di approvvigionamento dei nostri prodotti è altrettanto sostenibile. I prodotti sono raccolti da agricoltori selezionati che fanno parte della nostra cooperativa agricola, garantendo così la qualità e la freschezza dei prodotti. Grazie al nostro sistema di pooling, le cassette utilizzate per il trasporto vengono riutilizzate più volte, riducendo così il consumo di risorse e l'impatto ambientale”. Citrus non si limita alla mera vendita di prodotti ortofrutticoli, ma si impegna attivamente a sensibilizzare i consumatori sull'importanza di uno stile alimentare sano e consapevole. “Investiamo molto nella comunicazione per informare i consumatori sui benefici della frutta e della verdura, educandoli in modo divertente e coinvolgente. La nostra mascotte Limonene, protagonista del progetto "L'Orto dei Piccini", trasmette ai più piccoli l'importanza di una dieta sana e di una cultura alimentare senza sprechi”. “Con ironia e freschezza, rivoluzioniamo lo storytelling nel settore ortofrutticolo, promuovendo temi importanti come la salute, la prevenzione e gli stili di vita sani con un sorriso sulle labbra. La nostra missione è promuovere l'ottimismo, la positività e il benessere attraverso la frutta e la verdura, rendendo così la sostenibilità un'esperienza piacevole e gratificante per tutti”. I numerosi premi e riconoscimenti ottenuti da Marianna e Citrus testimoniano il loro impegno e la loro dedizione nel promuovere la sostenibilità e l'innovazione nel settore ortofrutticolo. Da Forbes a Brand Awards, Citrus continua a distinguersi come leader nel suo campo, ispirando altre aziende a seguire il suo esempio di eccellenza e impegno sociale. Tra i premi e i riconoscimenti più significativi, spiccano la menzione di Marianna Palella tra i 100 under 30 italiani più influenti secondo Forbes, il premio Brand Awards 2021 nella categoria New Entry, e il Positive Business Award per il contributo all'incremento della positività. La CEO di Citrus è stata anche premiata con il Premio all'innovazione Danila Bragantini per il progetto "Uomo non fare il broccolo!", che sostiene la salute al maschile. Citrus ha inoltre ricevuto l'Industria Felix, premio per le aziende più performanti a livello gestionale e finanziario, e la menzione tra le finaliste del GammaDonna 2021, premio all'imprenditoria femminile innovativa. L’ultimo riconoscimento arriva con il premio IèS – Impresa è Sostenibilità, istituito dall'Università LUMSA, dedicato alla memoria di Lucia Barnaba, laureata dell'ateneo che ha lasciato un segno tangibile nel territorio di Manduria (Taranto) con il suo impegno. Marianna Palella, insieme a Citrus, è stata premiata per la prima edizione di IèS, per l’impegno nel promuovere la sostenibilità ambientale e sociale nei modelli di business, contribuendo a trasformare il tessuto economico verso pratiche più responsabili e rispettose del pianeta.  “Credo che se io e Lucia ci fossimo incontrate non avremo smesso di parlare delle nostre passioni comuni. Non è solo una questione di settore, di legame alla terra e al territorio. Qualcosa più ampio unisce i nostri progetti: la voglia di portare e generare valore. Con la famiglia abbiamo aperto un dialogo per provare insieme a portare avanti il sogno di Lucia e diffondere il pomodorino di Manduria”.